Novelli, game over. “Non ci sono i presupposti, chiedete al presidente”

Game over. Novelli non riabbraccerà la panchina del Messina. “Non ci sono le condizioni, i presupposti e i tempi”. Poche parole, dall’altro capo del telefono, che scrivono la parole fine sull’eventuale ritorno dell’allenatore che quest’estate ha portato il Messina tra i professionisti. Niente matrimonio bis, dunque, dopo il divorzio deciso dal presidente Sciotto che nei giorni scorsi era tornato a corteggiare il tecnico salernitano all’indomani dello sfogo (con annessa intenzione di mollare) generato dall’umiliante batosta di Torre del Greco.

Ma in quell’incontro a Giammoro con Novelli, il patron ricevette un “nì” dall’allenatore, disposto ad accettare l’incarico a una precisa condizione. Un nuovo assett in chiave mercato. In parole povere, gente nuova e un progetto in testa. “Con il presidente sono stato onesto, avrei potuto accettare e sedermi in panchina già nella partita contro il Catania. Ma non c’erano i presupposti. Lo sapete tutti, ci siamo promessi di risertirci subito dopo le due partite casalinghe”.

Parliamo, dunque, del 22 dicembre. Invece il presidente, in pratica, non si fa più risertire fino al 27 dicembre. Due giorni fa, infatti, ecco l’ultimo contatto tra Sciotto e Novelli. Ma a tempo scaduto per l’allenatore della promozione. “Non entro nel merito sul perchè di questo ritardo, chiedetelo al presidente. Quello che dovevo dire l’ho detto a lui. Per me, adesso, non ci sono più i tempi per poter realizzare ciò che mi sarebbe piaciuto. Comunque mi auguro per i tifosi che il Messina si salvi, questa è la cosa più importante”.

Pianeta Messina