Quintoni avverte il Sorrento: “Non regaleremo niente a nessuno”

Con Grassadonia ha giocato poco, anzi con il contagocce, però lui sente di poter dare ancora tanto al Messina. Di estimatori di Peppe Quintoni ce ne sono ancora tanti. E non solo per quel sinistro sopraffino che riesce a sganciare in corsa per crossare dalla fascia. Eppure l’esterno giallorosso, quest’anno, ha fatto parecchia panchina. Ma da buon professionista, a Quintoni non resta che ingoiare la pillola e guardare avanti. “A tutti piacerebbe giocare, ma devo rispettare le scelte fatte dal mister. L’importante è che il Messina sia ormai a un passo dalla promozione. Siamo tutti felici. Se si gioca meno e si vince un campionato va bene lo stesso. L’importante è lo spirito di gruppo. Al tecnico bisogna dare atto di avere trasformato questa squadra. Gran parte del merito di questo girone di ritorno fantastico va a lui”.

– Un anno fa, era il 21 Aprile, oltre diecimila tifosi gremirono il “S. Filippo” nella sfida con il Cosenza. Festeggiare di nuovo davanti a tanta gente che effetto fa?

“E’ un’altra bella sensazione. Sembra ieri. Ora ci stiamo preparando a festeggiare un’altra promozione. Vincere due campionati di fila non è mai facile. Vuol dire che questa società sa programmare bene le cose ed è molto ambiziosa”.

– E il tuo futuro, come lo vedi?

“Io sono in scadenza di contratto, spero che la dirigenza mi dia un’altra possibilità di dimostrare il mio valore. Ma se resterò o meno dipenderà da tante cose. Quest’anno credo di avere sbagliato solo una partita, quella di Martina Franca. A Sorrento e in casa contro il Teramo ricordo di avere fatto gli assist per i gol di Silvestri e De Bode. Quindi qualcosina di buono credo di averlo fatto. Comunque l’importante è aver potuto dare una mano al Messina che resta un grande gruppo”.

– Ora, comunque, occhio al Sorrento, anche se lo spumante è ormai in frigo.

“Sono d’accordo. Il Sorrento è una buona squadra che verrà a Messina per giocarsela a viso aperto. Stiamo preparando questa partita nel migliore dei modi, perchè non regaleremo niente a nessuno. Non ci basta la promozione, vogliamo puntare ai primi quattro posti per accedere alla Tim Cup”.

PIANETA MESSINA