Messina bello a metà, la sconfitta “bussa” al 90′ 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 18 Feb, 2024 Il gol segnato al 90′ da Salvemini (Foto Furrer) Peccato. Il pari sembrava cosa fatta, ma al 90′ la zampata dell’ex Salvemini spezza il momento magico del Messina. La delusione c’è, è normale, perchè a conti fatti i peloritani nel primo tempo potevano anche chiudere in vantaggio. Anche se, a onor del vero, nella ripresa il Giugliano ha spinto di più, sfiorando il gol anche prima del tap-in vincente sul filo di lana. E a fine partita il tecnico Modica non le manda a dire all’arbitro per due rigori non concessi e la “strana” concessione del corner dal quale è scaturito il gol partita. Tre le novità nell’undici iniziale. Firenze per Frisenna, Rosafio per lo squalificato Ragusa. Scafetta per Lia. Parte bene il Messina con una punizione di Emmausso, dopo appena due minuti, di poco a lato. Poco dopo, al 8′, netto fallo di mano in area di un difensore campano su incursione di Zunno. L’arbitro non vede e grazia il Giugliano. Un minuto dopo ancora Messina, con la sassata di Franco che finisce alta. Giugliano ruvido in alcuni frangenti, come il fallaccio di Romano su Plescia. L’arbitro incredibilmente non estrae neanche il cartellino giallo. Plescia maltrattato dai difensori campani (Foto Furrer) Ancora peloritani insidiosi, stavolta al 20′, con Ortisi in area, para con affanno Russo. Il Giugliano si sveglia al 23′ con Romano di testa, para Fumagalli. Ma quattro minuti dopo il Messina continua a tambureggiare con Franco dalla distanza: il portiere campano si accartoccia sul pallone. Nel taccuino finisce anche un contatto in area tra Oyewale e Plescia. Il centravanti peloritano stramazza a terra e chiede il calcio di rigore. Anche stavolta l’arbitro lascia correre. Emmausso è calato nella ripresa (Foto Furrer) Avvio di ripresa con un Giugliano più deciso. Al 52′ Balde spara alto, tre minuti dopo paratona di Fumagalli su sassata di Salvemini. Ancora campani pericolosi, poco dopo, con Ciuferri che spreca tutto in piena area. Il Messina tiene botta e mette il muso avanti al 59′ con Plescia che dalla distanza costringe il portiere campano a rifugiarsi con affanno in corner. I tifosi peloritani presenti a Giugliano (Foto Furrer) Ma è un episodio isolato, perché sono ancora i campani a insistere al 62′. E qui Fumagalli si supera, inarcandosi su tiro cross di Romano. Il Messina sembra un po’ stanco. Al 69′, una manciata di minuti dopo una punizione “telefonata” di Firenze, triplo cambio. Luciani per Plescia, Frisenna per Rosafio, Cavallo al posto di Firenze. Zunno insidioso specie nel primo tempo (Foto Furrer) Ma è ancora il Giugliano a insistere. Brivido al 76′ con Carnielutti che di testa non trova per poco la mira. Sui titoli di coda Modica infoltisce il centrocampo con l’innesto di Civilleri al posto di un esausto Zunno. Il pareggio sembra cosa fatta, ma al 90′ accade l’irreparabile. Salvemini, ex di turno, sugli sviluppi di un corner (che non c’era) insacca sorprendendo la difesa peloritana. Al 93′ il Giugliano sfiora il raddoppio con un altro ex, Balde, ma Fumagalli mette i guantoni. Sconfitta che brucia per il gol beccato al 90′, ora testa alla prossima Pianeta Messina Share