Coppa Italia, il Crotone trova il jolly, il Messina due pali. Sconfitta a testa alta

Tra mille difficoltà, incertezze e una situazione surreale, il Messina esce a testa alta dalla Coppa Italia. I peloritani non sfigurano a Crotone, colpiscono due pali, tenendo botta a un avversario più attrezzato. Peloritani sconfitti ma con onore. E questa è una notizia confortante, al netto dell’urgenza di completare un organico ancora incompleto. Messina in campo con le (poche) certezze della passata stagione: Manetta, Lia, Frisenna e Ortisi. Assente a sorpresa invece Franco. Il tecnico Modica siede regolarmente in panchina dopo i fatti delle ultime ore. Accanto a lui solo sette calciatori, di cui due classe 2006. Sembra la trama di un’opera del teatro dell’assurdo di Pirandello, ma è l’attuale triste realtà del calcio a Messina. E a certificare l’attuale clima, l’assenza dei tifosi organizzati a Crotone.

Primi scampoli di partita soporiferi, ritmo blando con il Crotone che gestisce il pallone senza troppa fretta. Le gambe ancora imballate per la preparazione e i 34 gradi percepiti non favoriscono lo spettacolo. Il primo “lampo” del match è del Crotone. Conclusione di Gomez disinnescata da Curtosi, ma era tutto fermo per offside. E il Messina? I peloritani si affacciano in area avversaria al 25’ con l’incursione di Petrungaro fermato sul più bello da De Rosa. Poco dopo è ancora l’attaccante peloritano a concludere verso la porta, ma l’arbitro segnala fuorigioco.

L’occasione piú ghiotta del match arriva al 38’ sui piedi di Spina, ma il calciatore calabrese cestina clamorosamente un “rigore in movimento”. Al tramonto della prima frazione anche il Messina “flirta” con il gol. Cross dalla destra di Lia e inzuccata di Garofalo che termina di un soffio a lato.

Nella ripresa il Messina parte forte. Conclusione di Lia respinta da Sala, sulla ribattuta si avventa Ortisi che colpisce il palo. Gol sbagliato, gol subìto. Al 59’ la dura legge del calcio punisce i peloritani. Eurogol da centrocampo di Tumminello che sorprende Curtosi visibilmente fuori dai pali. Triplo cambio per il Messina, dentro Simonetta, Pedicillo e Mamona. Dopo il vantaggio il Crotone tiene in mano il “pallino”. Giro palla alla ricerca di spazi per trovare il raddoppio.

Il Messina chiude bene le linee di passaggio ma non riesce a trovare trame interessanti in fase offensiva. Al 82’ il Crotone cerca il raddoppio con la conclusione di Gomez che non sorprende Curtosi. Cinque minuti di recupero in cui il Messina con le ultime energie va alla ricerca del pari. Occasione che alla fine arriva sui piedi di Mamona, conclusione che il portiere crotonese Sala respinge sulla traversa. Peccato.

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