Tentazione Supercoppa. Grassadonia: “Se penso a tre mesi fa… “. Il ds Ferrigno: “Molti siciliani tiferanno per noi”

La Supercoppa è lì, ti guarda. Il Messina proverà a sollevarla, mettendo in bacheca il primo trofeo della sua storia. E per mettere in tasca almeno metà coppa, a Bassano del Grappa servirà il solito Messina, quello capace di mordere (cioè segnare), apparecchiando la tavola per il match di ritorno. Il condottiero Grassadonia ha ancora tanta fame. Come quella dei suoi ragazzi che non  sono ancora sazi dopo la trionfale cavalcata che ha regalato il primo posto al photofinish e la doppia finale contro il Bassano.

“Se pensiamo solo a tre o quattro mesi fa, questa trasferta è inaspettata, ma è anche voluta e meritata – ha detto Grassadonia al sito ufficiale dell’Acr Messina – giocarci questo trofeo è il giusto premio per i sacrifici fatti in questi mesi. Lo faremo esprimendo le ormai nostre consuete qualità. C’è curiosità nell’affrontare una squadra che ha un’impostazione tattica diversa, però ci sono anche delle similitudini. Ad esempio – ha aggiunto il tecnico peloritano – loro sono una squadra che dà l’opportunità a molti uomini di andare a rete, un po’ come noi. Lo testimonia il fatto che il nostro cannoniere sia Costa Ferreira che è un centrocampista”.

Il tecnico del Bassano, Petrone, campano come Grassadonia, in settimana ha detto di somigliare all’allenatore peloritano nella capacità d’infondere autostima e cattiveria agonistica ai calciatori. “Non conosco personalmente Mario Petrone – ha replicato Grassadonia – però gli faccio i miei più sentiti complimenti perché se ha totalizzato tutti quei punti, dominando il campionato, è riuscito a mantenere alta la concentrazione e la voglia dei suoi ragazzi. E non è sempre facile”.

E sulla finale d’andata della Supercoppa, il ds Ferrigno, contattatto da Pianeta Messina, dice subito una cosa. “Credo che molti siciliani, non solo i messinesi, faranno il tifo per noi. Il Bassano è un avversario temibile, una squadra costruita per vincere il campionato. Loro sono molto forti in casa, dovremo fare almeno un gol per affrontare al meglio il ritorno al S. Filippo. Per noi questa doppia finale è un traguardo che ci inorgoglisce, il giusto premio di tanti sacrifici fatti dalla società e dalla squadra. Conquistare la Supercoppa sarebbe il coronamento di una stagione indimenticabile”.

PIANETA MESSINA