Ferreira: “Grazie a tutti, vi vorrò sempre bene” 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 6 Giu, 2014 Le prime parole di Ferreira, ormai da ex calciatore del Messina, possono sembrare di facciata, ma vi assicuriamo che dal tono della voce al telefono, Pedro era tutt’altro che euforico nel raccontarci questo suo passaggio all’Entella. “Nella vita si devono fare delle scelte, ho 23 anni e mi si è presentata l’opportunità di giocare in Serie B. Mi è dispiaciuto tanto lasciare il Messina dopo due anni e lo dico con il cuore. Sono state due stagioni fantastiche, vorrò bene a tutti quelli che mi sono stati vicini, alla società che mi ha valorizzato, ai miei compagni con i quali ho diviso tante gioie e a tutti i tifosi del Messina che mi hanno voluto bene fino all’ultima partita. Posso dire a loro e a tutti che ho sempre onorato la maglia fino in fondo, anche quando già sapevo che sarei andato via”. – Ma quando hai deciso, veramente, che non saresti più rimasto a Messina? “Dopo la partita di Teramo, ma non avevo ancora deciso dove andare a giocare. C’è stato anche il Brescia che mi voleva, ma l’Entella è stata la società che per prima ha creduto in me. Mi seguiva da più tempo, addirittura da quattro mesi. Più volte sono venuti al S. Filippo e in trasferta alcuni osservatori della società ligure”. – Il patron Lo Monaco ha detto che non hai fatto la scelta giusta. “E’ un’affermazione che rispetto, ma non condivido. Credo, invece, di avere fatto la scelta giusta per la mia carriera di calciatore. Ad inizio stagione, quando ho chiesto al Messina un contratto biennale, mi è stato detto che non si poteva fare. A Messina mi trovavo bene, sarei rimasto volentieri se avessi avuto quel biennale. Comunque ho sempre onorato la maglia, come tutti i miei compagni di squadra, dando il massimo fino all’ultima partita. Nei ringraziamenti che voglio fare, uno particolare va al direttore sportivo Ferrigno, l’unica persona che mi ha capito fino in fondo”. – A chi dice che l’Entella in B vale meno del Messina in C, cosa dici? “Non credo sia giusto fare questo paragone. E’ normale che il Messina ha un grosso blasone, una storia che parla da sola. Ma in questo momento della mia carriera per me conta il palcoscenico della B, dove spero che il Messina arrivi al più presto. L’Entella per me rappresenta il mio futuro. L’importante è che la mia nuova società creda in me. Ma al Messina non smetterò mai di dire grazie e credo che la gente mi abbia capito. I tifosi del Messina resteranno per sempre nel mio cuore”. – Il gol più bello con la maglia giallorossa? “Sono due. Quello di Foggia e il gol di Teramo. Quella partita è stata l’ultima nella quale non avevo ancora deciso se andare via o meno. La domenica successiva, contro il Martina Franca, sapevo che non sarei più rimasto a Messina. E dopo quel gol vittoria mi sono commosso”. PIANETA MESSINA Share