Le prime mosse del ds Ferrigno. “Tre calciatori già blindati” 1 by Pianeta Messina in Senza categoria — 15 Giu, 2014 Un chiodo fisso. Il nuovo Messina dovrà avere gli attributi giusti. Cioè calciatori sanguigni con una piacevole “fame”. Quanto basta per mangiarsi il campo. Non ci sarà spazio per starlette o grossi nomi a fine carriera pronti a svernare in riva allo Stretto. I nuovi volti a tinte giallorosse saranno calciatori che la Prima Divisione la conoscono bene per averci giocato quest’anno, perchè da questo bacino di “usato sicuro” il Messina attingerà per modellare una squadra competitiva. E il ds Ferrigno, contattato da Pianeta Messina, svela che le grandi manovre sono già iniziate, partendo da un primo “pacchetto” di nomi già in agenda. “Dovremo affrontare un campionato ad altissimo livello ed è normale che ci attrezzeremo per essere all’altezza della situazione. Si apre un nuovo ciclo, dovremo competere con realtà importanti già strutturate della Prima Divisione come Ascoli, Benevento, Catanzaro tanto per citarne qualcuna. Società che hanno già speso tanto finora e che vorranno ritentare la scalata alla Serie B, senza contare poi le neo retrocesse. Quindi non sarà facile per noi, ma abbiamo il dovere e la voglia di inserirci nel lotto delle protagoniste del prossimo campionato”. – I tifosi si aspettano una squadra con gli artigli, che possa accomodarsi nel salotto delle grandi. Sono autorizzati a sognare o è meglio volare basso? “Noi non facciamo proclami, sarà il campo a dire se abbiamo lavorato bene. Dico solo che ci muoveremo nell’ottica del risultato finale. Alla fine è ciò che conta, al di la dei nomi roboanti, di quanto spendi o delle facili promesse”. – Domenica scorsa, tra un boccone e l’altro al ristorante con il patron Lo Monaco e Grassadonia, è saltato fuori anche qualche nome nuovo che vestirà la casacca giallorossa? “Se è per questo – sorride Ferrigno – i nomi in lista per ora sono sei-sette. Sono tutti giocatori che hanno disputato la Prima Divisione. Su questo pacchetto di nomi, che ha avuto il benestare del nostro direttore Lo Monaco e del mister che si fida di noi, ho iniziato a trattare prima con i procuratori per l’aspetto economico. Ma la seconda telefonata la faccio al calciatore che vogliamo portare a Messina. E a questa telefonata do molta importanza, perchè voglio subito farmi un’idea se il ragazzo ha veramente voglia di venire a giocare con noi. Chi indossa la maglia del Messina deve essere onorato, al di la dei soldi e di altre cose”. – Com’è andato questo primo giro di telefonate? Del “pacchetto” di sette nomi ce n’è qualcuno già sicuro che avete blindato? “Più di uno, diciamo tre sicuri. Per il quarto vedremo nei prossimi giorni. Ovviamente fare i nomi adesso non è il caso”. – Che ruolo hanno? Questo si può dire? “Centrocampisti e attaccanti. E’ ovvio che per per allestire un organico competitivo dovremo portare a Messina giocatori di categoria anche per il reparto difensivo”. – A proposito di difesa. D’Aiello sarà ancora dei nostri? “Vediamo, dobbiamo parlare con il giocatore. D’Aiello si è trovato molto bene con noi, è un calciatore che ci ha dato una grossa mano, ma dobbiamo vedere cosa succede quando entreremo nel vivo del calciomercato. Ripeto, parleremo con D’Aiello per capire se ci sono le premesse per un prolungamento del suo rapporto con il Messina”. – E Squillace? “Dovremo vedere che intenzione ha il Catanzaro. Per ora è difficile fare delle previsioni. Però ricordo che al di là della conferma o meno di tizio o caio, noi dovremo avere due giocatori per ogni ruolo. Quindi ci stiamo muovendo in quest’ottica, poi nessuno deve sentirsi titolare in partenza, perchè il posto sicuro in prima squadra non te lo regala nessuno, ma devi guadagnartelo sul campo”. – Lo strascico polemico con il procuratore Delle Vedove sulla vicenda Ferreira rischia di compromettere la trattativa per il rinnovo di Maiorano? “Con l’agente Delle Vedove c’è un rapporto che dura da anni, ma la vicenda di Pedro fa capire che sul lavoro non si guarda in faccia a nessuno. Su Maiorano ci sentiremo in settimana, intavoleremo una normale trattativa senza farci condizionare da ciò che è successo con il trasferimento di Ferreira”. PIANETA MESSINA Share