Ignoffo: “Messina sempre nel cuore. Lo spezzatino in Lega Pro? Esagerato” 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 15 Ago, 2014 La “camiseta” del Messina gli resterà sempre sulla pelle, perchè quella biancoscudata è stata l’ultima maglia che ha indossato nella sua lunga carriera. Di squadre Giovanni Ignoffo, 37 anni, ne ha sposato undici, ma l’ultimo amore, si sa, non si scorda mai. “Sono stati due anni bellissimi – dice subito l’ex difensore peloritano – conditi da altrettante promozioni. Di Messina conserverò per sempre un grande ricordo e il Messina mi resterà per sempre nel cuore. Sono arrivato in Serie D ed ho smesso con la squadra che è finalmente tornata in un palcoscenico più gratificante. Il prossimo campionato di Lega Pro è più di una semplice Serie C per le squadre che la compongono”. – Ora allenerai i giovani del Benevento. Che effetto ti fa essere dall’altro lato della staccionata? “Un bell’effetto. Allenare i ragazzi sarà stimolante, sarà come tornare ai miei primi passi da calciatore. Poter insegnare qualcosa, così come hanno fatto altri con me, è una sensazione che non vedo l’ora di provare”. – Del nuovo Messina che ne pensi? “La società ha fatto un buon lavoro, anche se credo che la squadra vada ancora completata. Ma il direttore Lo Monaco e il ds Ferrigno sanno il fatto loro. Hanno finora dimostrato di saperci fare e i risultati fin qui ottenuti lo confermano”. – Dei nuovi arrivi in difesa chi conosci? “Altobello, conosco bene Altobello. E’ un buon giocatore, saprà dare un buon apporto alla difesa. Temporini, il brasiliano, non lo conosco, ma dicono che sia bravo”. – Cosa dicono a Benevento su questa ipotesi di rivedere il girone C per motivi di sicurezza, in relazione ai derby campani? “Sarebbe una cosa assurda. Se il girone è stato creato seguendo il criterio geografico, non vedo perchè si debba stravolgere. Se qualche tifoso commetterà dei reati ne pagherà le conseguenze, ma le partite vanno disputate tutte, senza limitazioni, perchè la gente ha il diritto di andare allo stadio o di seguire la propria squadra in trasferta. Altrimenti è la fine del calcio”. – Anche perchè, con questo super “macinato” propinatoci dalla Lega Pro, di gente allo stadio c’è il rischio di vederne sempre meno… “Hai detto bene. Pensare che ci siano partire ad ogni ora e in giorni diversi della settimana, dal venerdì al lunedì, è una cosa che scombussolerà tutti, per prima cosa i tifosi. E’ uno spezzatino esagerato”. – E giocare alle ore 11? “Una cosa inconcepibile. Meno male che è solo una partita”. PIANETA MESSINA Share