BUCOLO MOSTRA GLI ARTIGLI. “SIAMO PRONTI. A BARLETTA ANCHE PER VINCERE” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 27 Ago, 2014 Morde le caviglie agli avversari. Ma non solo. Perchè quest’anno Saro Bucolo ha fatto già capire che la sua indole non è solo corsa e litri di sudore, ma c’è qualcos’altro. Il metronomo del Messina con la palla al piede ci sa fare e da lì, da quella porzione di campo a lui congeniale, partono anche bei palloni per i compagni. Quelli che si chiamano assist. E già diversi, nelle amichevoli disputate, Bucolo li ha piazzati. Il guerriero del centrocampo è carico come una molla e parla anche dei suoi nuovi compagni di reparto, visto che la concorrenza ora è tanta. E strappare una maglia da titolare non è facile per nessuno. “La concorrenza fa bene, nel calcio è normale, in mezzo al campo secondo me siamo forti sia a livello tecnico che di corsa, però dobbiamo lavorare tutti per lo stesso obiettivo e pensare al Messina. Quando indossi questa maglia c’è sempre una grande responsabilità. La devi sempre onorare, ma l’ho fatto dai tempi della Serie D per me è un onore essere ancora qui a giocare nel Messina”. E sull’arrivo di Nigro, che in pratica ha preso il posto del cugino Maiorano, il compagno di reparto dice subito una cosa: “Con Stefano abbiamo giocato due anni insieme, abbiamo fatto tante battaglie. Con Elio è la stessa cosa, si vede subito che il carattere è uguale, mi sono subito trovato bene con lui”. Ora, però, bisogna subito pensare al primo avversario in campionato. La trasferta di Barletta è dietro l’angolo. “Affronteremo una buona squadra, il mister ci ha dato le indicazioni giuste ma stiamo pensando a noi, è una partita che vogliamo vincere. Stiamo preparando questa trasferta nel migliore dei modi”. Il Messina è tornato nella sua vera “casa”, il Celeste. Da alcuni giorni, infatti, gli uomini di Greassadonia si stanno allenando sul terreno di via Oreto. Sembra essere tornati agli anni ruggenti di un calcio che non c’è più, in quei corridoi e stanzoni che trasudano ricordi indimenticabili. E ai calciatori del Messina di oggi, probabilmente, capitan Corona avrà raccontato cosa significa il Celeste per i tifosi e per chi ci ha giocato come lui quando era un giovanotto. Sul “Celeste” Bucolo spende due parole chiare. “E’ perfetto, avere una propria casa per gli allenamenti era importante. Il Celeste, lo sappiamo, rappresenta la storia del Messina calcio ed essere qui a lavorare in questo stadio per noi è un onore. Siamo tutti capitani, quando indossi quedsta maglia c’è sempre una grande responsabilità. La devi sempree onorare, ma l’ho fatto dai tempi della Serie D per me è un onore essere ancora qui a giocare nel Messina e darò il mio solito contributo”. Una battuta finale sulla partita dell’anno, che il 14 settembre vedrà il Messina si scena al “Granillo”. Bucolo ha già capito quanta attesa ci sia tra i tifosi per il derby dello Sretto. “Tutti parlano della Reggina, sono curioso di questa partita, però noi dobbiamo stare con i piedi per terra. Pensiamo prima al Barletta e poi alla Lupa Roma, perchè tutte le partite sono difficili e importanti. Dobbiamo fare un grande campionato perchè i nostri tifosi lo meritano”. PIANETA MESSINA . Share