Zampata dell’Orlando furioso, il Messina fa suo il derby 1 by Pianeta Messina in Cat.4 · Cat.5 — 19 Set, 2014 Reggio Calabria – L’Orlando furioso è già entrato nella storia del Messina. Il neo acquisto del Messina bagna il suo esordio in giallorosso con il gol che vale una vita. Sua la zampata, di tacco, che regala al Messina la vittoria nel derby dello Stretto. Sfida grandi numeri, con quasi 10mila spettatori al “Granillo” per assistere all’attesissima sfida tornata in scena dopo sette anni. Quasi mille i sostenitori peloritani al seguito, con tifo incessante nello spicchio di curva riservato agli ospiti. Grande atmosfera al “Granillo” in una serata carica di adrenalina. Reggina più intraprendente, ma Messina ordinato, che sfiora il vantaggio al 9′ con un’incornata di Silvestri sugli sviluppi di un corner. Sono gli amaranto, comunque, a fare la partita, anche se il Messina si difende senza troppi affanni. La Reggina confeziona la sua prima palla gol al 22′ con Insigne che non trova lo specchio della porta con un sinistro liftato. E il fratellino del più celebre Lorenzo si ripete sette minuti dopo, stavolta con una ubriacante folata offensiva. L’attaccante dribbla anche Lagomarsini, ma poi fallisce clamorosamente spendendo alto. Il break del Messina arriva al 44′ con un missile da fuori area di Benvenga che sorvola la traversa. La replica della Reggina un minuto dopo, con Di Michele che scalda i guantoni a Lagomarsini. Tutto qui il primo tempo. Reggina con più possesso palla, ma peloritani ben messi in campo e capaci di raffreddare gli ardori dei padroni di casa. La novità della ripresa si chiama Corona, che Grassadonia getta nella mischia al 54′ al posto di un evanescente Bjelanovic. La mossa, però, non sortisce effetti immediati, anzi è la Reggina a sfiorare il vantaggio al 60′ con Di Michele che di testa impegna Lagomarsini. Grassadonia vede che a centrocampo c’è un po’ di sofferenza e al 69′ è il turno di Damonte che prende il posto di uno stanco Nigro. Cozza risponde con due sostituzioni nel giro di un minuto. Fuori Dall’Oglio e Di Michele per Maita e Louzada. E la Reggina, al 74′, accarezza il vantaggio, ma è bravo Lagomarsini a salvare su botta di Armellino. Tre minuti dopo, a sorpresa, il Messina sblocca il risultato. Dalla sinistra Donnarumma scodella in area un traversone a mezza altezza, Orlando piomba come un falco e di tacco s’inventa un gol da incorniciare. Esplode la gioia dei mille tifosi messinesi al “Granillo”. La Reggina accusa il colpo e non riesce più a reagire allo svantaggio. Unico acuto un calcio di punizione di Rizzo parato da Lagonarsini senza affanni. Poi esplode la festa in salsa messinese. Un pieno di gioia in una notte indimenticabile. Salvatore Pernice Share