GRASSADONIA NON SI FIDA DEL MATERA: “GIOCA BENE, MA POSSIAMO METTERLI IN DIFFICOLTA’ “ 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 19 Set, 2014 Elegante, abbronzato, sguardo a tratti teso. Tante domande, risposte sempre misurate. Grassadonia racconta la sua vigilia di Messina-Matera, ma non può già dimenticare la grande emozione vissuta venerdì sera. E da lì che si parte, per capire che “effetto” può dare ancora l’impresa del “Granillo” nelle gambe e nella testa dei suoi giocatori. “E’ stata un’emozione grandissima, la prima volta nella mia carriera che mi capita una cosa del genere. Vedere tanta gente in festa per quello che abbiamo fatto a Reggio Calabria ti fa capire che piazza importante è Messina. E i giocatori hanno capito che quella che indossano è una maglia pesante”. Già, una cosa che i pochi rimasti quest’anno sapevano. E che i nuovi hanno capito meglio da venerdì sera. E allora ecco il Matera, l’occasione da prendere al volo per dare un seguito al blitz di Reggio Calabria. Grassadonia, però, avverte, perchè la trappola lucana va evitata usando la testa. “Sarà un avversario tosto, lo sappiamo, con giocatori importanti. E’ un Matera costruito per vincere, è inutile girarci intorno. Ha un allenatore importante che fa giocare bene le sue squadre, un Matera che va a giocare le sue partite sia in casa che fuori con la solita mentalità. Quindi se saremo bravo a mettere in campo ciò che abbiamo preparato in settimana possiamo metterli in difficoltà. Sulla carta è un avversario che ha più esperienza di noi e che farà un campionato importante”. E se contro il Matera non ci sarà Bjelanovic, ai box per noie muscolari, dal suo “pupillo” Orlando, l’eroe del “Granillo”, Grassadonia si aspetta tanto. “Non solo da Orlando – tiene a precisare il tecnico – mi aspetto molto da tutti. Ogni giocatore sa cosa voglio. Orlando ha certe caratteristiche, rispetto ad altri conosce a memoria certi movimenti, quelle che sono le giocate, quindi è avvantaggiato. Bisogna metterlo nelle condizioni di far bene. In area di rigore è un giocatore che ci sa fare, che ha i numeri, i colpi giusti. Se però giochiamo a quaranta metri dall’area di rigore avversaria facciamo fatica, perchè Orlando è un giocatore che va sfruttato secondo le sue qualità”. PIANETA MESSINA Share