Damonte: “Più che al Lecce dobbiamo pensare a noi stessi”

E’ un po’ l’oggetto misterioso, finora, del Messina. Loris Damonte, centrocampista dai piedi buoni prelevato dal Varese, ha trovato finora poco spazio nel 3-5-2 di Grassadonia. Lui scalpita, ha voglia di mettere in campo le proprie qualità e contro il Lecce potrebbe giocare dal primo minuto. “Un po’ più di continuità mi servirebbe – confessa Damonte –  ho bisogno di giocare, ma le scelte le fa l’allenatore, io le rispetto e cerco di dare il massimo quando vengo chiamato in causa. Sono contento di essere venuto a Messina, ora stiamo avendo delle difficoltà ma siamo ancora alla sesta giornata, ne mancano trentadue e abbiamo tutto il tempo di risollevarci e fare un buon campionato. Sono il primo che vuole vedere il vero Damonte, sto lavorando con professionalità, spero di fare delle ottime partite già da sabato se verrò chiamato in causa. Fisicamente sono a posto e sono pronto”.

Arriva il Lecce che punta dritto ai tre punti. Sulla carta sarà un test duro, anzi durissimo per il Messina reduce da pesanti scoppole casalinghe. “Affronteremo una squadra importante, costruita per vincere il campionato.
Credo che forse più che ai nostri avversari, dobbiamo pensare al Messina, a cosa dobbiamo fare noi in campo. L’ultima settimana è stata difficile, sono arrivati tre risultati negativi, comunque credo che in questi momenti bisogna compattarsi, fare le cose semplici e ritrovare le sicurezze che giocoforza abbiamo perso in questa settimana. Quindi credo che prima di tutto, contro il Lecce, dobbiamo ritrovare la nostra identità di squadra. Sono convinto che se giocheremo con le nostre caratteristiche potremo mettere in difficoltà il Lecce, al di la del risultato. E qui non voglio sbilanciarmi per scaramanzia”.

PIANETA MESSINA