Qui Lecce. Moscardelli al posto di Miccoli, rientra D’Ambrosio

Pubblichiamo l’articolo inviatoci dal collega Stefano Lopetrone della redazione sportiva leccese del quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” sulle ultime notizie relative al Lecce

Stavolta non c’è nemmeno il beneficio del dubbio. Gli infortunati restano a casa, non come accaduto nelle ultime gare. E sono assenze pesanti: a Messina non ci saranno il capitano, Fabrizio Miccoli, e uno dei perni della difesa, Giuseppe Abruzzese. Il primo è bloccato da una leggera contrattura; il secondo è alle prese con un risentimento muscolare, lo stesso guaio che lo ha costretto ad abbandonare il campo contro Reggina e Savoia ed a saltare l’ultima gara. Non seguiranno la squadra, come era accaduto nelle ultime due gare a Doumbia e allo stesso Abruzzese.
Quando un allenatore è costretto a fare a meno di due giocatori decisivi, di quelli che giocano nell’asse centrale della squadra, solitamente è costretto a fare i salti mortali. Per sua fortuna, Franco Lerda ha a disposizione un organico ampio. Soprattutto duttile. È proprio contando su questa caratteristica che è riuscito finora a superare le tante defezioni registrate, in particolare in difesa. Giocatori come Mannini e Sacilotto si stanno dimostrando decisivi. Mannini, acquistato come esterno di centrocampo, ha dimostrato di potersi adattare su entrambe le fasce, ma anche da mediano e da terzino destro; il brasiliano è la vera sorpresa di questo avvio di stagione: è stato letteralmente reinventato da Lerda nel ruolo di centrale difensivo, con ottimi risultati.

Inoltre in difesa, il tecnico di Vignolo può contare pure su un altro jolly, come Martinez: terzino destro nelle prime quattro uscite, piazzato di nuovo al centro della retroguardia per sostituire Abruzzese. Duttilità, ma anche abbondanza. Lentamente la rosa sta recuperando alcune pedine: molto importante il rientro di D’Ambrosio la cui fisicità è mancata parecchio sulla fascia destra. Entro fine mese dovrebbero tornare a disposizione anche Diniz e Vinetot. A quel punto, i difensori saranno anche troppi.

Diverso il discorso che riguarda il reparto avanzato. Tra i 19 convocati, in assenza di Miccoli, le scelte sembrano obbligate: Moscardelli affiancherà Della Rocca. Non ci sono giovani punte del vivaio (come Cuppone, ad esempio), per cui le alternative sono un po’ forzate: Rosafio, Carrozza e Doumbia potrebbero anche adattarsi in caso di necessità, ma il rapporto con la porta avversaria e con l’area di rigore è diverso. Extrema ratio potrebbe essere un cambio tattico, con l’inserimento di Filipe Gomes, in stile Bogliacino, a sostegno di una sola punta (Della Rocca).