Gaeta, felice con il Messina. “Dopo 5 mesi ho riassaporato il campo” “ 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 23 Ott, 2014 Un primo “assaggio” nel finale concitato contro la Vigor Lamezia. Quanto basta per far dire a Marco Gaeta che sabato per lui è stata una giornata speciale. “Sono molto felice per il mio esordio con la maglia del Messina, ma a parte i dieci-quindici minuti in campo è stato importante per me riassaporare il gruppo, la tensione prima della partita. Dopo cinque mesi per me tutto questo è stato molto bello”. – A Teramo non è andata come avresti voluto. Come mai? “Lì mi sono sempre dato da fare, sia in allenaamento che in partita, ma non ho raccolto ciò che speravo. Nelle ventidue presenze ho fatto diversi spezzoni e il fatto che non mi sia sbloccato subito forse mi ha pesato psicologicamente per l’intera stagione”. Gaeta ha un fisico importante. E nonostante la giovane età, ha anche personalità. “Se c’è da puntare l’uomo non mi tiro indietro – spiega – mi piace attaccare la profondità, riesco a fare più o meno tutto. Gioco bene sia a sinistra che in mezzo, non ho preferenze. Con i piedi me la cavo abbastanza bene”. – Cosa invidi di più a Corona? “Corona protegge la palla divinamente, non la perde mai. Quando avrò 40 anni spero di essere ancora in forma come lui”. – Ci racconti come sei arrivato a Messina? “Quest’estate ho vissuto una situazione particolare, perchè ho finito il contratto con il Milan a Giugno. Ero in vacanza e mi ha chiamato il mio procuratore dicendomi che andavamo a Losanna, ma la trattativa poi è saltata. A Luglio sono tornato, dovevo andare a Viareggio ma la società toscana è fallita. Ho iniziato così ad allenarmi con l’Equipe a Salerno dove c’era anche Orlando, poi sono stato in Olanda a Settembre. Ho fatto 25 giorni lì, poi mi ha chiamato il Messina ed eccomi qui”. – Ora siete tanti in attacco. Credi di avere qualche vantaggio, vista la tua carta d’identità e la storia dell’età media. “Questo non lo so, è una domanda che dovete fare al mister. La concorrenza è un bene, dà stimoli a tutti. Se dipendesse da me giocherei sempre. Ripeto, l’importante è allenarsi bene e farsi trovare sempre pronto. Qui ho trovato un gruppo unito e per me è stato facile inserirmi”. PIANETA MESSINA Share