IL “PATRON” DEL CATANZARO COSENTINO: “QUATTRO ANNI FA MI CHIESERO DI PRENDERE IL MESSINA. QUESTA LEGA PRO E’ A PERDERE” 2 by Pianeta Messina in Cat.1 — 27 Nov, 2014 Iniziamo da una curiosità finora rimasta segreta. Quattro anni fa l’attuale presidente del Catanzaro, Giuseppe Cosentino, stava per diventare il nuovo proprietario del Messina. E quando gli accenniamo questo retroscena, lui conferma e aggiunge: “Era il 2010, sono venute a trovarmi quattro persone da Messina per chiedermi di prendere la squadra che militava nei dilettanti. Abbiamo parlato, io ero interessato, poi non so per quale strano motivo la società è stata presa da un personaggio di Roma di cui non ricordo il nome”. Quel personaggio di Roma, per la cronaca, era Santarelli. E qui già immaginiamo la reazione nervosa dei tifosi. Ma torniamo a Cosentino, noto imprenditore calabrese di Anoia, un paesino in provincia di Reggio Calabria, proprietario della Gicos import export, importante azienda nel settore degli oggetti per la casa e l’arredamento con sede a Cinquefrondi. Un grande appassionato di calcio, che dopo aver sponsorizzato la Reggina in Serie A, decise di compiere il grande passo acquistando nel 2011 il Catanzaro. Cosentino ha finora investito molto, nel tentativo di portare i giallorossi in Serie B. “Catanzaro come Messina è una piazza molto esigente – ci dice il patron calabrese – e non è facile fare calcio soprattutto in una Lega Pro che è a perdere dal punto di vista economico. Quest’anno, poi, ho fatto una pazzia che non so se rifarei”. – Ci spieghi meglio. “Ho portato Kamara e alla fine ho fatto solo 1700 abbonati. Ma non è solo questo, sono un po’ sfiduciato perchè a Catanzaro ci sono tanti problemi irrisolti che ci vorrebbe una giornata per elencarli”. – Ce ne dica almeno due, i più importanti. “Questo è il quarto anno che sono alla guida del Catanzaro e finora a mettere i soldi sono stato solo io. Tanti imprenditori che mi avevano assicurato un supporto, invece, mi hanno voltato le spalle. Diciamo che c’è troppa invidia, gelosia. Nel mondo del calcio ci sono tanti avvoltoi, nessuno ti dà una mano. Poi c’è la vicenda stadio che non è stata mai risolta”. – Lo sa che dice le stesse cose denunciate da Pietro Lo Monaco? “Lo immagino, diciamo che oggi è difficile ovunque fare calcio finchè sei in questa Lega Pro. I costi sono alti, i ricavi bassi. Poi noi non facciamo l’età media, quindi non abbiamo nessun introito. Se aggiungiamo poi questa storia delle partite in diretta e dello spezzatino il quadro è completo”. – Mi scusi, però, ma voi presidenti non potevate opporvi a questa cosa che vi è piovuta in testa? “Non c’è stato il tempo di organizzarci, hanno fatto tutto loro. Tra l’altro non si è ancora capito quanto ci spetterà a fine stagione per queste partite su Sportube. Finora sono stati molto vaghi, ma credo che più di 5-6mila euro a testa non arriveranno. Il danno economico, invece, per gli incassi più bassi allo stadio, è stato notevole per molte società. Giocare il venerdì, il sabato ad ogni ora e poche volte la domenica nell’orario canonico, sta tenendo molta gente lontana dagli stadi”. – A proposito di tifosi, facciamo un appello in vista del match di sabato al “San Filippo”? “Dico solo che sabato verremo a Messina solo per fare calcio, che è lo sport più bello che c’è. Si affronteranno due squadre blasonate che onoreranno il calcio. Quindi mi auguro che tutto vada bene anche sugi spalti, visto che ci saranno anche i nostri tifosi al seguito. Dovrà essere solo una giornata di sport e vinca il migliore”. – Ci dica la verità, le piacerebbe fare calcio a Messina? “Messina ha un bacino d’utenza superiore a Catanzaro, è una piazza stimolante, ma credo che Lo Monaco sappia il fatto suo. Ha una grande esperienza e saprà portare in alto la squadra dove merita. Quattro anni fa mi hanno già chiesto di prendere il Messina, mi sarebbe piaciuto tentare l’esperienza da voi, ora però devo pensare solo al Catanzaro, anche se ho a che fare con la solita frangia di tifosi contestatori che fischiano sempre e si lamentano perchè vorrebbero vincere sempre”. PIANETA MESSINA Share