CHIARIA CASTIGO’ IL CATANZARO. “QUELLA SFORBICIATA IN COPPA…”

C’è una data, 28 Agosto 2013, che i tifosi peloritani ricordano con piacere se si parla di Messina-Catanzaro. E c’è un calciatore, Roberto Chiaria, che quella partita di Coppa Italia la ricorda bene. Anzi, ricorda bene quella sua prodezza balistica che regalò al Messina la vittoria sulle aquile calabresi, l’ultima della lunga serie di sfide tra le due “rivali” giallorosse.

“E’ stato un bel gol – dice subito Chiaria appena gli chiediamo di ricordarcelo – c’è stato un cross calibrato di Pedro Ferreira sul quale ho azzeccato una sforbiciata. E’ un bel ricordo che conservo con piacere, speriamo che questo mio gol porti bene al Messina per la partita di domani”.

E a proposito di ricordi, l’ex attaccante peloritano – che ora milita nell’Akragas – ci mette un attimo per dire quante belle immagini gli siano rimaste in mente della sua esperienza in riva allo Stretto. “Ho vissuto tanti bei momenti, ho vinto un campionato, la gente è stata sempre calorosa, giocare con il Messina ti lascia sempre qualcosa”.

– Ma da uno a dieci, quanto ti è dispiaciuto non essere rimasto?

“Direi dieci, ma è stata una scelta tecnica del nuovo allenatore Grassadonia. A gennaio, infatti, sono stato ceduto. Mi dispiace perchè mi sarebbe piaciuto continuare quella mia esperienza con i miei compagni. Con alcuni mi sento ancora, siamo rimasti amici”.

– Come va ad Agrigento?

“Sta andando bene, sono in una squadra attrezzata per vincere il campionato. Ora siamo secondi dietro il Torrecuso ma il cammino è ancora lungo, speriamo di agganciare la vetta. Tra l’altro nell’Akragas ho ritrovato due miei compagni, Chiavaro e Savonarola, quindi un pezzettino di quel Messina l’ho ritrovato”.

– Non ti chiedo un pronostico per Messina-Catanzaro, ma un gol come il tuo a chi lo auguri?

“Beh, sicuramente a Giorgio Corona. Ma anche se non in sforbiciata, l’importante è che segni. Lui ha il fiuto del gol, è un giocatore importante e i colpi ce li ha. Spero che il Messina faccia l’impresa, ha già battuto il Lecce in casa, quindi tutto è possibile”.

PIANETA MESSINA