ORE 11, APERITIVO-MATCH A ISCHIA. MA SERVE UN MESSINA GIA’ “SVEGLIO”

Ore 11. Quante cose si fanno di solito a quest’ora di domenica. Si va a Messa, qualcuno dorme ancora un po’, c’è chi porta i figli al parco, chi gusta con gli amici un bel aperitivo al bar. Ma oggi, alle 11 spaccate, c’è un’altra cosa nuova da fare. Guardare i giovanotti di Grassadonia giocare a calcio, ma non con la play station, ma sul manto erboso del “Mazzella” di Ischia (nella foto i tifosi peloritani presenti lo scorso campionato). Così, dopo il lunch-match della Serie A, ecco servito l’aperitivo-match della Lega Pro. Quindi segnamoci questa data, 7 dicembre 2014, la prima volta nella storia che il Messina gioca una partita ufficiale mentre migliaia di casalinghe iniziano ad accendere i fornelli o si fanno il segno della croce davanti a un altare. E qualche bambino, purtroppo, oggi dovrà rinunciare al papà tifoso che stavolta non l’accompagnerà al baby park. Ore 11, chi ama il Messina oggi sarà incollato davanti a un computer, il resto può attendere. E ci faremo il callo anche a quest’altro obbrobrio, sperando che un giorno qualcuno non ci propini anche una bella partita all’alba.

Stamattina, quindi, il Messina è a caccia di punti salvezza nella tana dell’Ischia, dove l’ultima volta pareggiò grazie a un gol di Ferreira (nella foto). E dovrà farlo con la faccia cattiva, perchè oggi al “Mazzella” non tira aria buona. I campani sono con l’acqua alla gola, hanno bisogno di punti salvezza, ma i giallorossi non possono permettersi altri passi falsi per non essere definitivamente risucchiati in piena bagarre play out. Grassadonia ha già sfogliato la margherita, ma azzardare la formazione è sempre rischioso. Comunque oggi capitan Corona potrebbe riprendersi la maglia da titolare (Bjelanovic in panchina) mentre non è chiaro se Silvestri tornerà tra gli undici iniziali, dopo l’improvviso “taglio” di sabato scorso contro il Catanzaro. In campo ci sarà Donnarumma, che ha scontato il turno di stop forzato, mentre ci potrebbe essere spazio per Izzillo, vista anche l’assenza dell’infortunato Nigro. Ma a prescindere da chi giocherà o meno, ciò che conta è come si giocherà. Cioè con quale atteggiamento. Speriamo non sparagnino.

PIANETA MESSINA