Brutto risveglio, due ceffoni del Barletta 0 by Pianeta Messina in Cat.5 — 12 Gen, 2015 Due sberle che fanno male. Un brutto risveglio dopo la dolce Befana di cinque giorni fa. Il Barletta fa bottino pieno al “San Filippo” e nel Messina riecheggiano vecchie paure. Peloritani da rivedere, perchè stavolta il cuore non è bastato. Buon possesso palla per trequarti di gara, ma poche occasioni nitide create. E il Barletta, nella ripresa, ha assestato nel giro di due minuti i gol che hanno mandato al tappeto i peloritani. Esordio di Mancini, Bucolo in panchina, in campo De Bode al posto dello squalificato Altobello. Cerniera di centrocampo affidata a Izzillo e Damonte, con Mancini che galleggia tra le linee e Ciciretti che fa la mezzala a destra. Terminale offensivo Corona, con Orlando pronto a incunearsi sulla sinistra. Prima mezz’ora senza grossi sussulti, il Messina fa più possesso palla e prova a sorprendere la difesa del Barletta (la seconda meno perforata del girone) anche dalla distanza con Izzillo che al 13′ non indovina la mira. Due minuti dopo, però, i pugliesi sfiorano il vantaggio con Danti che dopo uno schema su punizione si ritrova solo davanti a Iuliano che salva alla disperata. Il campanello d’allarme non scalfisce il Messina che continua a macinare gioco, ma il Barletta fa buona guardia, con nove undicesimi dietro la linea della palla. Così, trovare un pertugio è impresa ardua e a difesa schierata, con i pilastri Stendardo e Radi, i pugliesi chiudono ogni varco. Ma al 33′ c’è un fallo di mani in area di Legras (nella foto) su incursione di Mancini. L’arbitro non se ne accorge e lascia correre. Il Messina insiste, ma spreca tante energie a vuoto, esponendosi anche al contropiede del Barletta, come al 38′ con il solito Danti che costringe Iuliano a mettere la manona spedendo in corner. E a tempo scaduto, con il Messina un po’ annebbiato, il Barletta reclama un calcio di rigore per un presunto contatto tra Iuliano e Cortellini. La ripresa offre il solito copione. Messina volenteroso che ci prova subito con Ciciretti prima al 47′, poi al 54′ ma la difesa ospite si salva. Grassadonia getta nella mischia Vincenzo Pepe al posto di Corona, spostando Orlando al centro dell’attacco. La mossa non produce granchè, a parte un colpo di testa di Damonte su cross di Vincenzo Pepe, con la sfera che quasi accarezza la traversa. E il Barletta? Resta lì, sornione, pronto a colpire. E lo fa al 74′ con il senegalese Fall che in scivolata corregge in rete un appoggio dalla sinistra di Cortellini. Il vantaggio barlettano tramortisce il Messina che dopo due incassa il raddoppio degli ospiti. Stavolta è Venitucci a tragiggere Iuliano con un destro velenoso appena dentro l’area. Si spegne la luce nel Messina che tenta qualcosa nel finale. Ma a parte il gol annullato a Bonanno (nella foto in basso) per fuorigioco di Stefani e una parata sui titoli di coda su stoccata del giovane attaccante, non succede più nulla. PIANETA MESSINA Share