Grassadonia: “Una brutta sconfitta. Il mercato? Preferisco non parlarne”

L’umore è nero. Il Messina perde male davanti ai 2000 del “San Filippo” contro un Barletta in serie positiva da cinque giornate. Grassadonia è preoccupato: “È una sconfitta che brucia. Abbiamo affrontato una buona squadra che non ci faceva giocare. Il Messina ha giocato bene nel primo tempo, ma il Barletta si copriva nella propria metà campo e ripartiva in contropiede. Avremmo potuto sbloccare il match su un calcio d’angolo o una punizione, ma oggi non ci siamo riusciti. Alla squadra rimprovero l’amnesia sul gol subito, specie perché arrivato in un momento critico del match. Questa è una brutta sconfitta, ma sappiamo che il Barletta non è una diretta concorrente per la salvezza”.

Su Corona e Mancini: “Volevo inserire un po’ di velocità con Vincenzo Pepe, ma purtroppo non è andata così’ perché è arrivato il gol poco dopo. L’uscita di Mancini ci ha fatto perdere d’imprevedibilità, ma ancora il giocatore non ha i novanta minuti sulle gambe”.

Sui limiti della squadra Grassadonia non si sbilancia: “Mancini e Ciciretti alzano la testa quando giocano a pallone, gli altri ragazzi lo fanno un po’ meno non per limiti mentali, ma per differenti caratteristiche”.

Infine una battuta sul mercato di riparazione: “Preferisco sinceramente non parlarne. Io devo contare sui miei ragazzi e sulla squadra che ho. È ovvio che lì davanti siamo pochi, ma so che non abbiamo le possibilità economiche di squadre come Benevento e Salernitana. Vedremo chi arriverà”.

Hermes Carbone