UN CANE DA… COMBATTIMENTO. “COSI’ HO FATTO CAMBIARE IDEA AL MISTER”

E’ diventato uno stantuffo su quella corsia. La sua spinta sulla catena di destra è l’arma in più di Grassadonia. Marco Cane, rimasto zitto in panchina per tanto tempo, ora è titolare inamovibile. Grande corsa, giusta cattiveria, come quella buttata in campo contro la Reggina: “E’ dura metabolizzare la gioia per una vittoria del genere. Come non è semplice mantenere la calma prima di certe partite, lo stesso vale per scaricare l’euforia post derby. Non dobbiamo fare voli pindarici perdendo di vista i nostri obiettivi. Sicuramente, dopo questa vittoria abbiamo acquisito più sicurezza nei nostri mezzi. Questo non deve essere un episodio isolato, ma un punto di partenza per riuscire a fare punti anche nelle partite successive. A partire da Matera”.

Cane si esprime sul perchè del suo mancato impiego ad inizio campionato: “Non vorrei essere ripetitivo. Quando si inizia un campionato in rosa non si è da soli. Ma siamo 23 o 25 circa. Chi è portato a fare delle scelte avrà avuto le sue motivazioni. Noi, in quanto giocatori, dobbiamo fare di tutto per fare cambiare idea quando non sei titolare. Se invece giochi tutte le partite devi riuscire a dare sempre il massimo per confermarti”.

L’esterno giallorosso commenta la situazione attuale di classifica: “Questo campionato è molto equilibrato. Sopratutto nel nostro girone. Se uno guarda le cose in maniera puntigliosa, negli altri gironi c’è più divario tra le varie parti della classifica. Nel nostro girone, invece, anche le squadre meno importanti fanno risultato anche contro le grandi. Questo vuol dire che è molto difficile raggiungere i propri obiettivi. Chi ha un organico con meno nomi ha più motivazioni di chi ha la squadra per raggiungere la Serie B”.

PIANETA MESSINA