SOTTIL: “A MESSINA PER FARE UNA GRANDE PARTITA. LO MONACO? SI’, MI VOLEVA” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 5 Feb, 2015 Se parli con Andrea Sottil è inevitabile il ricordo di quel pranzo a Milazzo, in un ristorante, con il patron Lo Monaco e l’ex ds del Messina Ferrigno. Erano i giorni in cui la riconferma Grassadonia sembrava in bilico. Poi tutto cambiò e il timoniere di due promozioni di fila restò al suo posto. “Diciamo che il direttore Lo Monaco – ricorda Sottil – mi aveva contattato prospettandomi la guida tecnica del Messina. Immagino che avesse in quel periodo dei problemi con Grassadonia, che comunque reputo un ottimo allenatore. Quel giorno con Lo Monaco abbiamo parlato di calcio, è stata una lunga e piacevole chiacchierata, ovviamente non mi sono visto in piena estate con lui per parlare delle mie vacanze in Sicilia”. – Poi ha capito perchè non è diventato il nuovo allenatore del Messina? “Questo francamente non lo so, ma ci può stare che dopo quell’incontro non ci sia stato un seguito. Diciamo che ci saremmo dovuti risentire, ma poi la cosa è scemata e Grassadonia è stato confermato”. – Ad ottobre, comunque, lei subentra a Cuoghi alla guida della Paganese. E lì l’effetto Sottil c’è stato subito. “Direi di sì. Ho preso la squadra all’ottava giornata e la Paganese aveva solo quattro punti. Ora ne abbiamo 24, c’è stato anche un momento che eravamo settimi in classifica. Ora, invece, stiamo attraversando un periodo di leggera crisi ma solo di risultati, visto che le prestazioni sono buone. Tra Reggio Calabria e Lupa Roma dovevamo prendere almeno quattro punti, invece ne sono arrivati sono due per delle disattenzioni. Anche contro la Casertana abbiamo fatto una buona partita, ma alla fine abbiamo perso sempre per una disattenzione”. – Ora Messina. Uno scontro diretto per la salvezza. “Dobbiamo andare a Messina per fare una grande partita, coraggiosa direi. Il Messina è in forma, in salute, si è rinforzato con giocatori esperti. Messina è una bella piazza, c’è uno stadio importante, i tifosi ti danno una mano. Sì, per noi è uno scontro diretto, una gara tosta, servirà una prestazione gagliarda, coraggiosa”. – Lei che conosce bene Lo Monaco. Ci dice il suo più grande pregio e un difetto? “Il pregio l’ha dimostrato a Catania, ma non solo. E’ una persona competente, capisce molto le dinamiche del calcio e ha il pregio di essere sempre sul pezzo. Il difetto? Si fida poco delle persone che ha accanto, però poi ti dà il massimo quando vede che meriti la sua fiducia”. PIANETA MESSINA Share