L’urlo strozzato 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 6 Gen, 2014 E’ facile immaginare cosa è frullato nella testa di Grassadonia appena l’Ischia ha pareggiato sui titoli di coda. Il colpaccio sembrava cosa fatta, un vero peccato perchè il Messina aveva azzannato i campani, costringendoli poi a un’affannosa rincorsa e impedendogli di creare vere palle gol nell’arco del match. Ischia che, ricordiamo, di solito confeziona più azioni sotto porta. Allora la prestazione dei peloritani resta positiva, anche se resta il rammarico per quel gol nel finale che ha frantumato la gioia dei tre punti. Grassadonia, alla vigilia della trasferta ischitana, era curioso di vedere che Messina avrebbe visto in campo, soprattutto dopo il black out di Martina Franca. E la risposta del campo lo ha soddisfatto: “Abbiamo fatto una buona partita, siamo stati bravi a sfruttare la prima occasione passando in vantaggio. Purtroppo ai miei ragazzi posso solo rimproverare che abbiamo troppo spesso rinculato e dovevamo avere un po’ più di coraggio. Ammetto di essere parecchio dispiaciuto, ma non per la prestazione. So che i miei ragazzi hanno dato tutto quello che avevano in corpo. Abbiamo subìto un gol evitabile, ma dobbiamo cercare di gestire più la palla. Questo, però, fa parte di un processo di crescita che avverà solo con il tempo”. Giorgio Corona, tra i migliori a Ischia, vede il bicchiere mezzo pieno: “Ammetto che il rammarico c’è, però siamo venuti qui ad Ischia a giocare contro una compagine importante. Peccato per aver preso il gol del pareggio a pochi minuti dalla fine, ma il calcio è questo. Dobbiamo ancora migliorare per aggiustare dei piccoli dettagli che in una partita possono fare la differenza”. Re Giorgio già pensa al prossimo match casalingo contro il Tuttocuoio. Partita da vincere, senza se e senza ma. “In casa dobbiamo sicuramente migliorare il nostro gioco, già da domenica non possiamo più sbagliare, dobbiamo battagliare e farci valere. I nostri avversari devono capire chi è il Messina, fuori casa ci sta faticare un pochino di più, ma dobbiamo cominciare a cambiare il nostro ruolino di marcia al S. Filippo”. PIANETA MESSINA Share