Messina da combattimento nella risaia di Aprilia

 Nella risaia del “Ricci” di Aprilia, un Messina da combattimento strappa un punto strameritato. Un pareggio che sta pure stretto ai peloritani, che nel finale timbrano la traversa con il neo acquisto Bernardo, subentrato nella ripresa a Corona. Grassadonia getta subito nella mischia uno dei nuovi arrivati, l’attaccante De Vena, che fa vedere i sorci verdi alla difesa dell’Aprilia.

L’ex del Viareggio si fa vedere subito dopo due minuti, con un sinistro ribattuto in scivolata da un difensore laziale. I padroni di casa replicano con un’azione di rimessa, la palla finisce a Barbuti che segna, ma la rete viene annullata per fuorigioco dello stesso attaccante laziale. Messina che però non sta a guardare, anzi al 7′ va vicinissmo al gol ancora con l’ispirato De Vena che di testa lambisce la traversa. L’Aprilia non punge, anzi sono i giallorossi a mostrare i muscoli nel pantano del “Ricci” con un centrocampo robusto (Bucolo, Franco e Squillace), una difesa che soffre poco (D’Aiello e Pepe due pilastri) e la coppia d’attacco Corona-D’Aiello che si avvale delle incursioni nella trequarti del portoghese Ferreira. Così il primo tempo scivola senza grossi patemi per il Messina, che rischia solo sul finire con Barbuti che spedisce di poco a lato.

Dopo il riposo il Messina accelera alla ricerca del gol. E i peloritani lo sfiorano ancora con lo sgusciante De Vena, che su cross dalla destra di Guerriera scocca un destro micidiale che il portiere Pane disinnesca con i piedi. Il Messina insiste, nonostante le pessime condizioni del fondo campo, alla ricerca del gol partita che meriterebbe. Grassadonia getta nella mischia il neo acquisto Bernardo al posto di uno sfiancato Corona (buona prova del capitano). Ma un minuto dopo, il tecnico peloritano è costretto a fare un nuovo cambio, perchè De Vena accusa una botta al ginocchio sinistro. Allora dentro Buongiorno a far coppia in  avanti con l’ex centravanti del Teramo. Da qui in avanti, a causa del malconcio terreno di gioco, di azioni nitide se ne vedono poche, ma il Messina confeziona un’altra palla gol. E stavolta è Bernardo che va vicinissimo al gol, timbrando la traversa di testa su corner battuto da Ferreira.

PIANETA MESSINA