BELLO E ASFISSIANTE, E’ MANCATO SOLO IL GOL 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 7 Mar, 2014 Quando pareggi a Cosenza e ci resti un po’ male, significa che il risultato alla fine è bugiardo. A conti fatti, taccuino alla mano, al Messina è mancato solo il gol, dopo un primo tempo superbo e una ripresa sempre con il pallino del gioco. E basta ricordare che il portiere Lagomarsini, in 93 minuti, è stato spettatore non pagante, per capire che questo 0-0 sta strettino ai giallorossi che hanno creato tanto, senza però trovare la stoccata vincente sotto porta. Messina asfissiante nel primo tempo, con il Cosenza che non riesce ad uscire alla propria trequarti. Primo squillo giallorosso dopo appena 2 minuti, con una bordata dalla “mattonella” cara a Ferreira, ma il portiere Frattali smanaccia in angolo la botta del portoghese. E’ un Messina ringhioso, con un pressing feroce che non fa ragionare i silani e così in campo c’è solo una squadra. Peloritani che fanno la partita, con improvvise fiammate nell’area cosentina, come al 18′ con De Vena che imbeccato da Bucolo non capitalizza. E due minuti dopo è Squillace, martello sulla corsia sinistra, a incunearsi in area ma la difesa calabrese si salva in extremis sul sinistro velenoso dell’ex catanzarese. E il Cosenza? Non pervenuto, visto che per annotare la prima azione dei silani bisogna aspettare il 42′ con il tiro sbilenco di Giordano sugli sviluppi di un corner. Primo tempo, dunque, con un monologo giallorosso, anche se il Messina ha peccato di poca lucidità nell’area silana. E dopo il tè caldo, nella ripresa c’è un’altra partita. Messina sempre propositivo, ma il Cosenza con gli innesti di Asante e Mosciaro dà l’impressione di poter allentare la pressione dei peloritani. I silani, infatti, iniziano a recuperare un po’ di campo, anche se a tenere il pallino del gioco è sempre il Messina che al 56′ va vicino al gol con De Vena, che però spreca ancora con un cattivo controllo in area. Non una serata felice per l’ex attaccante del Viareggio. E a confermare il trend negativo, l’ennesima occasione sfumata tra i piedi dello stesso De Vena che solo in area su imbeccata di Maiorano spedisce fuori. E tre minuti dopo quest’azione, a finire fuori è proprio De Vena, sostituito da Caturano. E l’ex punta della Casertana, un quarto d’ora dopo il suo ingresso, sfiora il gol vittoria, ma il pallone scagliato da Ferreira gli passa a una manciata di centimetri. La scivolata di Caturano non basta, però, a trasformare in oro la traiettoria della sfera. Nel finale il Messina trova ancora la forza per l’ultimo strappo, alla ricerca del gol che meriterebbe e al 90′ è Silvestri, in versione slalomista, a far fuori tre avversari, ma la conclusione viene deviata in angolo. Peccato, finisce a reti inviolate e per il Cosenza (fischiato dai tifosi) è un grosso sospiro di sollievo, mentre dal “S. Vito” esce un Messina granitico, autoritario, anche se meno cinico. PIANETA MESSINA Share