Bicchiere mezzo pieno, ma attenti al trittico 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 27 Mar, 2014 Vabbè, un’inciampata ci può stare. Ma da qui a sventolare il fatto che, comunque, questo rush finale resta una mezza passeggiata di salute, ce ne corre. E’ vero, il margine sulla nona è rassicurante, ma le partite vanno prima giocate. Tutte. Anche quelle che sembrano delle mezze formalità. Anche perchè, guardando il calendario che aspetta il Messina, di “formalità” ce ne saranno poche. E qui ci riferiamo, senza troppi giri di parole, ad avversari che non hanno tanta fame, perchè la pancia piena della ghiotta classifica gliel’ha fatta passare. Le altre squadre, quelle con la bava alla bocca che stanno lottando per evitare l’inferno della D, oggi sono le schegge impazzite di questo campionato. Una di queste meteoriti che rischia di caderci in testa si chiama Sorrento, ora in piena lotta per non affondare e che nelle ultime 5 giornate addirittura ha raccolto più punti del Messina. Tredici i campani, 10 i giallorossi. Sorrento che affronteremo al “S. Filippo” fra tre domeniche. Ma prima dei corallini il Messina scenderà nella tana della Vigor Lamezia, altro cliente scomodo, che sta sgomitando per un posto diretto verso la Lega Pro unica. Qui è facile immaginare che in Calabria non sarà una gita fuori porta. Passiamo alle belle notizie. La Casertana, ad esempio, da oltre un mese si è vestita da Babbo Natale, da quando ha accumulato il tesoretto di punti che la manderà dritto dritto alla C unica. E nonostante la brusca frenata nelle ultime 5 giornate (soli tre punti raccolti), i campani possono campare di rendita con qualche punticino strappato qua e la. Quindi Casertana che ci pare tutto tranne un avversario indemoniato, ma l’aria dello Stretto e l’avversario di grido potrebbe risvegliare (speriamo di no) qualche istinto sopito. Quindi occhio lo stesso alla Casertana “benefattrice”. Stesso discorso potremmo farlo per la trasferta di Teramo, altra formazione che ha già messo ombrellone e costume nello spogliatoio. La partita interna contro il Martina Franca, datata 4 maggio, ultima giornata di campionato, sulla carta è di quelle non facili, perchè i pugliesi stanno lottando con le unghie e con i denti per acchiappare perlomeno i playout. Ma quel giorno il Messina potrebbe aver chiuso già il conto. Dipende solo da noi. PIANETA MESSINA Share