GRASSADONIA NON SI FIDA. “IL COSENZA? IN CLASSIFICA E’ PIU’ FORTE DI NOI”
1Incassa i complimenti ma non s’impettisce come un pavone. Anzi, Grassadonia quasi replica al tecnico Cappellacci che ha incensato il Messina. “Affrontiamo una squadra che, classifica alla mano, è più forte di noi e lo dovremo fare con il giusto rispetto. Siamo però consapevoli che andremo a giocarcela ad armi pari”. Rimette le cose a posto, quindi, il tecnico peloritano che un rischio l’ha già eliminato: l’autocompiacimento che nel calcio può giocare brutti scherzi. Sentirsi più forti dell’avversario ci può stare, ma bisogna dimostrarlo in campo. E siccome Grassadonia è molto bravo a lavorare nella testa dei giocatori, in questi giorni non si è cullato sui complimenti piovutogli da ogni parte, allenatore del Cosenza compreso. “Ovviamente ringrazio chi vede nella mia squadra dei valori tecnici e di gioco, però basta vedere la classifica per capire come il nostro margine di vantaggio sulla zona playoff sia veramente risicato”.
Cosenza-Messina, dunque, tutta da gustare. In ballo c’è rivalità, blasone, un pezzo di promozione, orgoglio. E Grassadonia gioca sull’aspetto psicologico di una sfida che sfugge a ogni pronostico : “Sarà una partita bella e avvincente, una sfida di prestigio con una cornice di pubblico da categoria superiore. Il Cosenza giocherà per la gloria, noi per la vita”. E aggiunge, per tenere la barra dritta: “La nostra classifica è ancora deficitaria”.
Grassadonia incontentabile, perfezionista, che va avanti come un carro armato, cancellando subito ciò che il Messina ha fatto finora, perchè c’è subito un’altra sfida davanti. E guai a pensare che basta aver vinto a Foggia, sempre di notte e davanti alle telecamere della Rai, per poter pavoneggiarsi nella tana dei lupi. “Ogni partita ha una storia a sè, il Cosenza è una squadra con valori tecnici importanti, ma diversa dal Foggia. Vorranno rifarsi della sconfitta, immeritata, di domenica. Noi comunque cercheremo di non snaturare il nostro credo e cercheremo di fare la partita”. Parola di Grassadonia.
PIANETA MESSINA
Grande il nostro mister