Il grazie di Cucinotta. “Grassadonia mi ha migliorato”

Tra i meriti del tecnico Grassadonia c’è ne è uno che spesso sfugge. Farsi voler bene anche dai calciatori che ha utilizzato con il contagocce. E tra questi c’è il difensore Cucinotta, che dopo la mini perestroika di gennaio, ha praticamente perso la maglia da titolare. Solo spezzoni a Ischia, Aprilia, Cosenza e in casa contro la Casertana. Ma lui, Cucinotta, nonostante abbia giocato meno, un grazie a Grassadonia lo deve. I dettami del nuovo tecnico lo hanno plasmato meglio, soprattutto nel modo di stare in campo. “Sì, sotto quest’aspetto sono migliorato molto. Ho acquisito più sicurezza nel modo di giocare la palla e quando sai cosa devi fare in campo tutto diventa più semplice. Ma è una questione di meccanismi di reparto. Credo che in questo senso la mano dell’allenatore e del suo staff si è sentita”.

– Da gennaio è cambiata la storia del Messina. Ma è stato più merito di Grassadonia o dei nuovi calciatori che vi hanno dato una mano?

“Entrambe le cose. E’ arrivato un bravo allenatore, poi la società è stata brava ad ingaggiare nuovi compagni di squadra che hanno fatto il resto. Però anche noi che c’eravamo già siamo stati bravi a seguire le indicazioni del mister. Grassadonia ha sempre stimolato tutti, anche chi ha giocato meno. Credo che quando dice che il Messina è un blocco unico siano parole vere. Lui ha la massima stima anche di chi gioca di meno”.

– Tutte le critiche che ti sono piovute addosso sotto la gestione Catalano le hai metabolizzate oppure vuoi dire qualcosa?

“Le persone sono libere di esprimere i loro giudizi, fa parte del calcio. Dico solo che io ho sempre cercato di dare il massimo. Poi qualche errore ci può stare, ma un po’ di sfortuna nel girone d’andata ci ha privato di punti pesanti. Quindi anche il lavoro fatto da mister Catalano va riconosciuto, come ha fatto anche lo stesso Grassadonia”.

PIANETA MESSINA