MA CHI TREMA DI PIU’ ?

Ieri la terra ha tremato in Calabria, con effetti anche a Messina, ma oggi al “D’Ippolito” chi tremerà di più? Sulla carta, sta peggio la Vigor Lamezia che sente il fiatone delle inseguitrici e ora ha un disperato bisogno di punti per non farsi scippare l’ottavo posto. E quando sei costretto a vincere a ogni costo, si sa, l’ansia da prestazione può giocare brutti scherzi. Specie quando ti trovi di fronte un avversario tosto come il Messina che non può concedersi un altro stop in trasferta. Anzi, la truppa giallorossa questo pomeriggio impugnerà la baionetta per tentare anche il colpaccio e apparecchiare la tavola per la grande festa contro il Sorrento. Sarà una battaglia, dunque, su un campo pesante per la fitta pioggia venuta giù nelle ultime 48 ore, tra due squadre un po’ raffazzonate negli schieramenti (nel Messina mancheranno gli squalificati Maiorano e Squillace, oltre a Grassadonia in panchina) ma cariche nello spirito per ricavare il massimo da questa sfida.

E quando pensi alla Vigor Lamezia ti viene subito in mente la disfatta nella gara d’andata, datata 1 dicembre, quando il Messina toccò il punto più basso con quel 4-1 ingoiato al “S. Filippo” e non digerito dai tifosi che durante la partita voltarono le spalle in Curva Sud al grido “inguardabili”.

Una protesta forte, di pancia, seguita dall’esonero del tecnico Catalano con l’arrivo di Grassadonia e del drappello di rinforzi. Su quella protesta il ds Ferrigno oggi dice una cosa. “Avevano ragione, se fossi stato io al loro posto avrei fatto la stessa cosa. Quel giorno il Messina ha fatto una partita molle nelle gambe e nello spirito”. 

Il giorno dopo iniziò un’altra storia. Un altro Messina, con la “cura” Grassadonia che in quattro mesi ha catapultato i giallorossi, con gli innesti giusti, nel salotto buono del campionato. “Comunque, senza quella brutta sconfitta magari non avremmo cambiato l’allenatore, ma nuovi calciatori a gennaio sarebbero arrivati lo stesso. Forse meno di quelli poi arrivati con Grassadonia, però la squadra sarebbe stata rinforzata lo stesso”.

Morale. A volte le sconfitte servono. E anche le proteste dei tifosi.

PIANETA MESSINA