Abbonarsi? Un atto d’amore per il “nostro” Messina

Un atto d’amore. Che spazzi via la solite scuse che ora non reggono più. Dai tifosi del Messina – ma non da quelli più incalliti che finora ci sono sempre stati – ora la famiglia Lo Monaco si aspetta un gesto concreto. Un segno chiaro, netto, che si tramuti in senso di appartenenza alla squadra di calcio della propria città. La società, tra mille peripezie, ha riportato uno squarcio di luce dopo gli anni bui del dopo terremoto targato Franza. Dai dilettanti a una sorta di B2, con due promozioni tutte d’un fiato. E sempre primi al traguardo. E’ la piccola-grande impresa di una società fatta di uomini di calcio, ma non di nababbi o petrolieri. Quindi ora c’è bisogno di una grossa mano che i tifosi possono dare al Messina. Un gesto d’amore, come quello mostrato quando questa società ha rischiato di sparire per sempre.

Oggi il patron Pietro Lo Monaco illustrerà la nuova campagna abbonamenti. Già, gli abbonati. La nota dolente di questi primi due anni di gestione della nuova proprietà. Numeri “incommentabili” come li ha definiti lo stesso Lo Monaco. Questa volta, però, non ci sono scuse. Non siamo nell’anonima Serie D, nè in una C2 insipida con i vari Castel Rigone, Gavorrano e compagnia bella, ma in un signor campionato d’altri tempi con l’imbarazzo della scelta delle sfide che accenderanno la prossima stagione. E il Messina, come ha titolato il quotidiano “La Sicilia” nell’articolo del collega Sergio Magazzù, vuole preparare l’assalto alla Serie B. Allora basta questo per dire “io ci sarò” e per prenotare un posto in prima fila. E poi, a quanto pare, abbonarsi conviene anche. E con i tempi che corrono, non risparmiare sarebbe da fessi.

PIANETA MESSINA