BERNARDO, TRIBUTO A GRASSADONIA. “E’ UN VINCENTE. ORA VOGLIO LA SUPERCOPPA”

Quando è arrivato a Messina, anzi è tornato a Messina, Bernardo pensava che il Messina ce l’avrebbe fatta a risalire la china, ma l’attaccante peloritano confessa che….. “Beh, devo essere sincero, speravo di arrivare tra le prime otto, ma al primo posto sinceramente no. Abbiamo compiuto una vera impresa”. Ma non c’è il tempo di rifiatare, perchè bussa la doppia finale per conquistare il primo trofeo che il Messina può mettere in bacheca. “Sarebbe bello vincere la Supercoppa – racconta Bernardo – un trofeo di prestigio che speriamo di alzare davanti ai nostri tifosi nella gara di ritorno”.

– Messina con un piccolo vantaggio dovendo giocare in casa la gara decisiva?

“No, credo che non  abbiamo nessun vantaggio. I conti li faremo il 18 maggio. Dovremo essere bravi in entrambe le gare. Loro in casa sono molto forti, dovremo stare attenti a non commettere errori, altrimenti potremmo rovinare tutto”.

– Il loro allenatore, Petrone, ha detto di essere come Grassadonia, anzi peggio. Un tipo che tiene la squadra sulla corda, capace di azzannare gli avversari con una manovra aggressiva. Quale sarà il vostro antidoto?

“Noi faremo il Messina, cioè quello che sappiamo fare. Giocheremo a viso aperto, sempre per vincere, ma muovendoci con intelligenza. Se il Messina ha vinto tanto in campionato, giocando anche bene, parecchio merito dobbiamo darlo al nostro allenatore. Grassadonia è un vincente. Nella mia carriera di allenatori bravi come lui ne ho avuti pochi, credo solo Camplone a Cava”.

PIANETA MESSINA