Il Messina che non t’aspetti. Primo round al Bassano, ma i giochi restano aperti” 0 by Pianeta Messina in Senza categoria — 15 Mag, 2014 Alzi la mano chi si aspettava una sconfitta così bruciante. Ma non è tutto perduto. C’è la gara di ritorno e le chance di ribaltare il risultato ci sono ancora. Peccato, perchè dopo un avvio scoppiettante, il Messina si è sgonfiato, finendo la partita in dieci uomini per l’espulsione di Pepe nella ripresa. Fuochi d’artificio già in avvio, con il primo squillo del Messina che dopo neanche un minuto si affaccia in area veneta, ma il portiere Rossi anticipa Caturano. La risposta del Bassano arriva dopo tre minuti con una botta del bomber Pietribiasi deviata in corner. Non c’è un attimo di tregua, così il Messina ci prova ancora, stavolta con D’Aiello ma il suo tentativo di spegne oltre la traversa. Ma la prima vera palla gol che i peloritani confezionano arriva al 10′ da uno schema su punizione. Bucolo inventa una palombella che imbecca tutto solo Ferreira, ma il portoghese si fa murare dal portiere veneto la conclusione a botta sicura. Insiste il Messina che al 13′ mette in ansia la retroguardia veneta, ancora sugli sviluppi di un piazzato, con un colpo di testa ravvicinato di Maiorano su imbeccata di Squillace. Messina che dunque parte benissimo, ma da questo momento il Bassano inizia guadagnare campo, confezionando almeno tre palle gol. La prima nasce da un difettoso intervento di Silvestri che innesca Pietribiasi, ma è bravo Lagomarsini a sbrogliare la matassa. Poi è lo stesso bomber veneto, tutto solo, a divorare il gol del vantaggio non trovando lo specchio della porta con un colpo di testa. Il Messina soffre, con un Ferreira un po’ in ombra, mentre nel Bassano c’è un Berrettoni in grande spolvero. E proprio da un errore del portoghese, che sbaglia l’appoggio a Bucolo, parte nel finale di primo tempo un contropiede micidiale del Bassano non finalizzato, per fortuna, dal solito Pietribiasi che sfiora l’incrocio dei pali. Ma il gol del Bassano arriva lo stesso, al 42′, con una velenosa punizione calciata da capitan Berrettoni che “buca” la barriera trafiggendo Lagomarsini sul primo palo. E poco prima del riposo, il portiere peloritano evita il raddoppio del Bassano salvando in corner su Semenzato. Nella ripresa ci si aspetta la reazione del Messina, che invece non arriva. Grassadonia getta nella mischia Corona al posto di un evanescente Caturano, ma la sostanza non cambia. Anzi il Bassano trova al 64′ il raddoppio, stavolta con la complicità di Lagomarsini che commette una mezza papera sul tiro dal limite di Berrettoni. E’ buio pesto per il Messina, che non riesce più a reagire. Grassadonia prova a scuotere l’attacco giallorosso, con l’innesto di De Vena al posto di Bernardo, ma il Messina continua a non pungere. Anzi, piove sul bagnato, visto che i peloritani al minuto 80 restano in dieci per l’espulsione diretta di Pepe per un fallo in gamba tesa su Proietti che stava involandosi verso la porta del Messina. I peloritani, comunque, nel finale tentano coraggiosamente di trovare un gol pesante in vista del match di ritorno, ma quasi allo scadere Ferreira non approfitta sugli sviluppi di un corner. Ora appuntamento al “S. Filippo” domenica prossima. Servirà una mezza impresa per alzare la Supercoppa, ma il Messina proverà a compierla. PIANETA MESSINA Share