IL MESSINA VA IN PARADISO E MANDA ALL’INFERNO IL MARTINA FRANCA 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 4 Mag, 2014 La grande scalata è finita con un trionfo. E il Messina piazza in cima alla vetta la bandiera giallorossa. Primo posto e disputa della Supercoppa contro il Bassano. Per il Martina Franca, invece, è il giorno della disperazione. I pugliesi, infatti, retrocedono in Serie D. Nel pre partita ci sono due immagini da conservare. Il minuto di raccoglimento per la morte di Salmeri del Due Torri e l’abbraccio dei calciatori del Messina e della Curva Sud a Salvo Crupi, il tifoso tornato allo stadio su una sedia a rotelle e che per mesi ha lottato contro la morte dopo un incidente stradale. Le altre emozioni le ha regalate il campo, con il Messina che parte forte. E dopo 8 minuti viene confezionata la prima palla gol, ma Corona si fa respingere dal portiere Modesti il tap-in ravvicinato. I giallorosso schiodano comunque il risultato due minuti dopo con un’azione da leccarsi i baffi. A innescarala è un colpo di tacco di Corona che imbecca Caturano lesto a servire d’istinto Ferreira che palla al piede scarta anche il portiere, depositando con un diagonale il suo dodicesimo gol stagionale. La partenza sprint del Messina, però, non stronca il Martina Franca a caccia di punti play out. E i pugliesi agguantano il pari al 18′, con un missile terra-aria di Gai che da oltre 20 metri indovina l’incrocio dei pali. Nulla da fare per Iuliano. Un eurogol che fa schizzare dalla gioia il tecnico Napoli quasi a centrocampo. E sulle ali del pareggio, il Martina Franca mette addirittura la freccia al 23′. Sugli sviluppi di un corner, Corona rischia l’autogol costringendo Iuliano alla respinta, la sfera finisce tra i piedi di De Martino che insacca. Esultano i tifosi al seguito dei pugliesi, ma la gioia dura dieci minuti, perchè il Messina rimette le cose a posto con un calcio di rigore concesso per fallo di capitan Zammuto su Caturano. Dal dischetto è lo stesso ex attaccante della Casertana, su “concessione” del rigorista Corona, a insaccare la rete del pareggio. Nel finale di primo tempo si rifà sotto il Martina Franca che sfiora il nuovo vantaggio con l’ex Guadalupi, ma è bravo due volte Cucinotta a murare le conclusioni ravvicinate del “cigno” tra i più in palla dei pugliesi. Nella ripresa la prima palla gol è del Messina con una ripartenza di Caturano che sfiora la doppietta. A negargliela è però il portiere Modesti che esce alla disperata fuori area, disinnescando l’incursione dell’attaccante peloritano. La replica dei pugliesi arriva al 68′ con un tiro a giro velenoso di Petrilli deviato in corner da De Bode. Risultato sempre in bilico e le notizie poco rassicuranti dagli altri campi costringono il Martina Franca a cercare il gol della vittoria, per evitare brutte sorprese in chiave play out. Ma anche il Messina ha un buon motivo per vincere, visto che i tre punti potrebbero regalare il primo posto e la disputa della Supercoppa contro il Bassano. E allora nel finale succede di tutto. Prima Caturano tenta un pallonetto sul portiere che non ci casca, poi il Martina Franca resta in dieci per l’espulsione di De Martino. I pugliesi hanno bisogno della vittoria per evitare la retrocessione e al minuto 81 è Iuliano a salvare il risultato respingendo su Montalto. Tre minuti dopo viene annullato un gol realizzato in fuorigioco da Arcidiacono e sui titoli di coda, a quattro minuti dal 90′, arriva il gol partita del Messina, realizzato ancora da lui, Ferreira, che firma la sua quattordicesima rete stagionale. Un gol che vale il primo posto assoluto, viste le sconfitte della Casertana e il pareggio del Cosenza. PIANETA MESSINA Share