La Supercoppa al Bassano, gli applausi al Messina 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 19 Mag, 2014 Peccato, ad alzare la Supercoppa è il Bassano, ma gli applausi per il Messina ci sono lo stesso, soprattutto per la splendida stagione regalata dalla truppa di Grassadonia. L’incubo Berrettoni si abbatte sul Messina, con il capitano dei veneti che firma la seconda doppietta tra andata e ritorno di questa finale tra le due regine della Seconda Divisione. Messina che paga, probabilmente, le due assenze pesanti in difesa (D’Aiello e Pepe), mentre la prestazione di qualche pedina di spicco (vedi Ferreira) non è stata all’altezza dei tempi migliori. Il primo squillo è del Bassano, dopo 5 minuti, con un piattone di Cortesi servito da Berrettoni, ma Lagomarsini fa buona guardia. La replica del Messina 60 secondi dopo, con l’uno-due Bernardo-Corona in area, ma la bordata del capitano s’infrange sull’esterno della rete. Il Messina insiste, con il Bassano costretto a ripiegare, ma i peloritani non riescono a trovare sbocchi nei sedici metri perchè i veneti fanno molta densità dietro la linea della palla. E la chiave tattica è molto chiara. Messina che deve fare la partita e Bassano pronto a pungere in contropiede, come al 21′ con Berrettoni che sfrutta un errore di Ignoffo, ma sbaglia la mira di poco. Stesso copione 9 minuti dopo, ma stavolta il Bassano trova il gol. Nuova incertezza difensiva di Ignoffo, riparte il Bassano nella trequarti e pallone tra i piedi di Pietribiasi che si fa respingere la botta da Lagomarsini. Sulla sfera si avventa Berrettoni che piazza un destro chirurgico per il vantaggio del Bassano. Una batosta per il Messina, che a questo punto vede sfumare il sogno della Supercoppa. I peloritani, infatti, dovrebbero segnare quattro gol per alzare il trofeo. Il pareggio, comunque, il Messina lo meriterebbe. E al 36′ lo sfiora anche, quando il portiere Rossi si salva con i piedi sulla botta ravvicinata di Corona. E il primo tempo non regala più emozioni, mentre Grassadonia opera il primo cambio, con l’innesto di Pagliaroli al posto di Guerriera. Nella ripresa, con la Supercoppa ormai in tasca al Bassano, il Messina prova perlomeno a raddrizzare il risultato. E dopo un tentativo dalla distanza di Ignoffo che si perde in Curva Sud, al 58′ show in area di Corona che fa fuori due avversari, scodellando un pallone d’oro per Ferreira che arriva scomposto, fallendo la mira a due passi dalla porta sguarnita. E quando il Messina meriterebbe il pareggio, arriva invece al 65′ il raddoppio del Bassano su calcio di rigore concesso generosamente dall’arbitro Martinelli, che indica il dischetto dopo un contatto in area tra Ferreira e Semenzato. Dagli undici metri è Berrettoni a firmare la doppietta, come nel match d’andata. E al 75′ il Messina resta in dieci per l’espulsione (doppia ammonizione) di Ignoffo che stende il furetto Berrettoni nell’ennesima ripartenza del Bassano. Sui titoli di coda arriva il gol del Messina con Bernardo, che corregge in rete una respinta di Rossi su Silvestri. E dopo il triplice fischio, con i cori che partono dalla Curva Sud per i propri beniamini, spazio al cerimoniale, con la consegna delle medaglie d’argento ai calciatori del Messina. Poi tocca ai giocatori del Bassano alzare la Supercoppa consegnata nelle mani del capitano Berrettoni dal vice presidente della Lega Pro, Archimede Pitrolo. Ma il Messina fa festa lo stesso, sotto la Curva Sud, con il taglio della torta per i 40 anni di Re Giorgio. PIANETA MESSINA Share