Maiorano: “Dopo un anno che abbiamo mangiato tanta mer… da, ci godiamo la ribalta”

Usa una espressione colorita, come i suoi tatuaggi, per descrivere il periodo più buio del campionato e quello luccicante che ora la squadra sta vivendo. Maiorano non ama le paroline sdolcinate per spiegare cosa sta provando in questi giorni così intensi. “Dopo un anno che abbiamo mangiato tanta m…da, ora ci godiamo questa ribalta che vogliamo coronare con la conquista della Supercoppa”. E a scanso di equivoci, il centrocampista peloritano per la finale d’andata a Bassano spiega subito una cosa. “Andremo lì per vincere, scenderemo in campo come abbiamo finora fatto in campionato. La squadra è molto concentrata, me ne accorgo da come ci stiamo allenando. E’ una mentalità che abbiamo ormai acquisito, noi non ci siamo mai accontentati. A Bassano vedrete il solito Messina, proporremo il nostro calcio, loro ci condereranno qualcosa, quindi credo che sia una partita aperta a qualsiasi risultato”.

– Pensi che il Bassano arrivi a questa doppia sfida un po’  scarico?

“Non credo, magari loro vivono il calcio in maniera più leggera rispetto a noi. Al sud e in una piazza importante come Messina c’è un’altra atmosfera, c’è più aspettativa, ma il Bassano è una società ambiziosa e anche loro faranno di tutto per conquistare la Supercoppa”.

– Perrone, tecnico del Bassano, ha detto che ti conosce bene e che ti voleva la scorsa stagione al San Marino.

“Mi conosce da un po’ di tempo, lui è napoletano, nel calcio campano ci conosciamo in po’ tutti. Comunque lo ringrazio per la stima che nutre per me. Perrone è un bravo allenatore e nella marcia incredibile del Bassano c’è la sua mano”.

– Ma Messina-Bassano è solo una sfida per la Supercoppa o c’è anche altro? Il profondo sud che sfida un  “pezzo” d’Italia così lontano…

“Credo che se vinciamo questo trofeo sarà un motivo d’orgoglio non solo per Messina, ma per la Sicilia. Quindi immagino che nella gara di ritorno avremo tanti tifosi che ci daranno una grande spinta per conquistare questa Supercoppa. Davanti a diecimila persone credo che loro tremeranno un po’. Ora, però, pensiamo alla prima sfida a Bassano. Diciamo che anche un pareggio, magari con un gol per parte, sarebbe un buon risultato”.

PIANETA MESSINA