Primo “assaggio” del nuovo Messina
0A due passi dal mare, in un tranquillo ristorante vicino Torre Faro. Stavolta con il patron Lo Monaco e il ds Ferrigno c’è il “vero” allenatore del Messina, Grassadonia, tornato in città per partecipare al “Messina day”, ma non solo. Ed è facile immaginare che, davanti a un buon piatto a base di pesce, i tre abbiamo parlato soprattutto del nuovo Messina. Un primo “assaggio” per studiare strategie, abbozzare magari qualche nome (top-secret) di calciatori da poter portare in riva allo Stretto. Immortalati da uno dei clienti del noto locale, la foto racconta da sola il grande feeling che c’è tra Pietro Lo Monaco, il riconfermato allenatore peloritano e l’uomo mercato del Messina. Lavori in corso, dunque, per costruire una squadra con gli attributi giusti per ben figurare nel prossimo campionato di Lega Pro unica, ribattezzata dagli addetti ai lavori (senza esagerare) una sorta di B2. E per allestire un organico competitivo ci vorranno fiuto, pazienza e un budget adeguato. E se le prime due “voci” sono già nel Dna di questa società, il terzo tassello dipende anche dalle “entrate” nelle casse societarie sotto la voce abbonamenti e sponsor. Bisognerà vedere quale sarà la risposta reale e non a chiacchiere, da parte di tifosi e imprenditori che dicono di amare il Messina. Il patron Lo Monaco è stato chiaro e lo ha ripetuto quasi come un disco rotto. C’è bisogno dell’aiuto di tutti, perchè non si potrà fare il passo più lungo della gamba, perchè “bisogna prima vincere il campionato dei conti”. Ma da un volpone del calcio come lui, pur senza grossi introiti (anche il Lega Pro il piatto piange) c’è da aspettarsi comunque un Messina con l’elmetto.
PIANETA MESSINA