Altobello suona la carica: “Daremo del filo da torcere a tutti”

A soli 23 anni è già uno dei leader della difesa giallorossa, oltre che probabile titolare nello scacchiere di mister Grassadonia insieme all’ultimo acquisto Mirko Stefani. Errico Altobello ha conosciuto le due facce della squadra peloritana: gli anni della disorganizzazione e delle difficoltà con Di Mascio nella stagione 2009/2010 ed oggi la gestione Lo Monaco.
Di quegli anni difficili ma soprattutto degli obiettivi di questa stagione ne abbiamo parlato con lui. E se accenni, ad esempio, alle corazzate Salernitana e Lecce, Altobello non ha paura: “Noi siamo il Messina”.

– Errico, per te si tratta di un ritorno in riva allo Stretto. Quanto è diverso questo Messina a livello societario da quello in cui hai giocato?

“Sicuramente l’impatto e la categoria, abbastanza differenti rispetto alla D; poi l’organizzazione, visto che adesso sono arrivato in un momento di stabilità. Ai tempi di Di Mascio era tutto abbastanza instabile. Adesso non ci manca niente, è un’organizzazione perfetta”.

– In difesa con chi ti piacerebbe giocare e cosa credi manchi al reparto arretrato?

“Credo che con gli elementi che ci sono possiamo stare tranquilli. Al mercato ci pensano il mister e la società. Sicuramente se arriveranno altri giocatori a darci una mano non potrà che farci piacere, ma già adesso secondo me siamo competitivi e daremo del filo da torcere a tutti”.

– Sotto il profilo della forma, che Messina possono attendersi all’esordio i tifosi giallorossi?

“Stiamo bene, stiamo lavorando. I risultati non si vedono subito all’inizio, siamo una squadra che in un mese ha affrontato solo una squadra professionistica, quindi ancora siamo in fase di costruzione. C’è curiosità anche da parte nostra per come inizieremo questo campionato”.

– Dopo Savona, è arrivata la chiamata del Parma. Questo ti obbliga a far bene ed essere ambizioso per una possibile chiamata a fine stagione. Che obiettivi ti poni dunque per quest’anno?

“Spero sia l’anno della mia consacrazione. Con la società emiliana ho un contratto quinquennale, mi hanno dato questa grande possibilità e spero un giorno di indossare la maglia del Parma. So che è difficilissimo e bisogna lavorare tanto. Comunque più che pensare al Parma in questo momento, devo solo concentrarmi sul Messina e dare il massimo per questa maglia per portare ancora più in alto questi colori. Sono un giocatore del Messina ed il mio futuro passa da qui”.

– Lecce e Salernitana, almeno sulla carta, sembrano le favorite al salto di categoria finale. Il Messina dove può arrivare?

“Siamo una squadra di grandi lavoratori, obiettivi non ce ne poniamo: soltanto il campo è quello che parla. Vogliamo far bene domenica dopo domenica”.

Hermes Carbone