Messina opaco, a parte le magliette. E una magia di Floriano lo punisce 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 30 Ago, 2014 Opaco, al contrario delle magliette fosforescenti con le quali il Messina si è presentato stasera al “Puttilli” di Barletta. Ma di brillante, nella prestazione di stasera, c’è stato davvero poco. E alla fine, a punire un Messina compassato, a tratti sonnacchioso, è stata la magia del peperino Floriano, che al 79′ s’inventa un tiro a “giro” dal limite che trafigge Lagomarsini. E se aggiungiamo – senza voler infierire sul Messina ancora in cantiere – che il portiere peloritano è stato il migliore in campo dei suoi, allora si capisce che il battesimo stagionale del Messina è da mettere subito in archivio. Messina che solo nei primi venti minuti si affaccia nella trequarti barlettana, con alcune folate sulle fasce di Benvenga e Donnarumma, con quest’ultimo che s’incunea in area, ma l’azione sfuma sul più bello. Ma è il Barletta, pur non brillando, a confezionare le palle gol più nitide. La prima al 21′ con Venitucci, ma è bravo Silvestri a mettere una pezza in extremis. Cinque minuti dopo, con il Messina sbilanciato, parte un contropiede micidiale dei pugliesi che sfocia nell’assist al francese Legras. E qui Lagomarsini compie un mezzo miracolo, deviando in angolo con la punta del guantone. Di minuti ne passano appena due e stavolta il portiere peloritano commette una leggerezza, rinviando sui piedi di Floriano che non si fa pregare impegnando Lagomarsini. Nella ripresa il Barletta capisce che può osare. Sesia butta nella mischia l’ultimo arrivato, De Rose, mentre Grassadonia risponde con l’innesto di Pàez al posto di Damonte. Ma il venezuelano non incide in attacco e l’azione più pericolosa del Messina parte dai piedi di Donnarumma, ma il suo tiro viene deviato in corner. Ma a salire in cattedra, al 67′, è il senegalese Fall che fa volare il portiere Lagomarsini su un’incornata ravvicinata. E il portiere giallorosso si ripete, un minuto dopo, su staffilata dalla distanza di Branzani. Sono le prove generali del vantaggio barlettano che arriva al 79′ con l’invenzione di Floriano, che prima addomestica il pallone sul vertice sinistro dell’area, sterza all’interno eludendo Nigro e fa partire un destro telecomandato che Benvenga non intercetta.La palla così s’infila all’incrocio dei pali dove Lagomarsini nulla può. La partita, in pratica, finisce qui. E a nulla serve lo sterile forcing finale del Messina, nonostante gli innesti del giovane Bonanno (al posto di un Bjelanovic volenteroso ma troppo isolato) e di Izzillo che subentra a Bucolo. Niente da fare, dunque, per un Messina che deve crescere, mentre prima del gong del calciomercato i tifosi si aspettano qualche bella sorpresa. PIANETA MESSINA Foto Calvaresi Share