Peccato, ma è un Messina “lavori in corso”

Bello solo un tempo. Nella ripresa il patatrac e addio qualificazione. Si chiude subito l’avventura in Tim Cup del Messina. Ed è un peccato, perchè i giallorossi erano riusciti a portarsi in vantaggio al 22′ con Vincenzo Pepe. Il Pontedera, dopo aver raddrizzato il risultato nel primo tempo, lo ribaltano nella ripresa nel giro di due minuti. Eppure, dicevamo, il Messina era stato capace di mettere paura al Pontedera. Nel primo quarto d’ora i giallorossi punzecchiano la retroguardia toscana con due tentativi di Bucolo e una incursione sulla fascia di Esposito. Messina che ci crede a tal punto da passare meritatamente in vantaggio al 22′, con una punizione liftata di Vincenzo Pepe che usa il goniometro scavalcando la barriera. Nulla da fare per il portiere Ricci. Il Pontedera accusa il colpo ed è ancora il Messina a menare la danza. Al 32′ c’è un’altra bella azione dei peloritani che parte dai piedi di Altobello che cerca e trova Bucolo. Il lancio di quest’ultimo trova la testa di Bonanno, ma l’incornata è una mezza telefonata per il portiere toscano.

Cinque minuti dopo, quando la partita sembrava in pugno al Messina, arriva però il pareggio del Pontedera. E il gol arriva anche stavolta su calcio piazzato. Ma quì la battuta di Grassi diventa vincente anche per la “collaborazione” di Lagomarsini non impeccabile nell’intervento. Davvero un peccato, perchè il pari dei toscani arriva nell’unica vera sortita, tra l’altro su calcio piazzato, nell’intero primo tempo. La ripresa offre, però, un altro copione. Parte forte il Pontedera che dopo neanche un minuto accarezza il vantaggio con la traversa timbrata da Bartolomei. La replica del Messina arriva al 56′, ma Nigro dopo aver fatto fuori il portiere, calcia a botta sicura ma Della Latta salva alla disperata. Cinque minuti dopo ci prova ancora il Messina, questa volta con Silvestri che di testa, su angolo di Bucolo, impegna il portiere toscano.

E dal possibile nuovo vantaggio del Messina, dopo un minuto c’è il gol del Pontedera sugli sviluppi di un corner. La difesa peloritana si addormenta ed è Luperini a inzuccare per il vantaggio dei toscani. Ma il peggio deve ancora arrivare, perchè dopo due minuti l’arbitro fischia un calcio di rigore per i granata. Il fallo in area è di Altobello su Cesaretti. Dal dischetto Grassi non lascia scampo a Lagomarsini. Tre minuti dopo, il portiere peloritano mette una pezza sulla botta dalla distanza di Cesaretti. Passata la bufera, il Messina tenta di riaprire la partita e al 70′ va vicino al gol con Bonanno, ma è bravo Ricci a deviare in corner. Due minuti dopo Grassadonia getta nella mischia Izzillo al posto di Bonanno ed è proprio il nuovo entrato, all’87’, a rendersi pericoloso, ma il portiere Ricci gli dice no. E il finale riserva anche un’altra nota amara, l’espulsione di capitan Corona per proteste.

PIANETA MESSINA