ABBUFFATA DI GOL ALL’ORA DI PRANZO. Il MESSINA FRENATO DALLA LUPA ROMA 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 7 Set, 2014 E’ vero, ha rischiato di perdere. Ma il pareggio porta con sè tanti rimpianti visto che nel finale il Messina ha sfiorato due volte il gol vittoria. E ancora una volta, a salvare capra e cavoli ci ha pensato lui, Re Giorgio, che firma il gol del pari al 79′, dopo essere entrato quasi a metà ripresa Prove tecniche di gol al 4′ con Pàez che scaglia un bel destro su assist di Nigro. La mira, però, non è quella giusta. Ma di minuti ne passano due e il Messina passa. E’ la testolina di Nigro, su corner di Vincenzo Pepe, a regalare il vantaggio giallorosso. Per il portiere Rossini nulla da fare. Messina intraprendente, Lupa Roma sorpresa dall’avvio sprint dei peloritani che al 13′ reclamano un calcio di rigore, apparso netto, per un sandwich in area su Bucolo, ma l’arbitro lascia correre. La Lupa Roma inizia a bussare dalle parti di Lagomarsini con un tiro velenoso di Moras che il portiere giallorosso dininnesca in due tempi. Insistono gli ospiti sempre con ripartenze ficcanti che mettono in apprensione la difesa messinese. La più ghiotta capita al 16′ con Perrulli che s’invola palla al piede, ma Lagomarsini lo ipnotizza uscendo quasi al limite dell’area. Ripresa da incubo per il Messina, con l’uno-due micidiale della Lupa Roma. Il pareggio arriva dopo 8 minuti con un’inzuccata di Tajarol su cross di Celli. Ma nel gol c’è anche lo “zampino” di Lagomarsini non impeccabile nell’uscita sul traversone. Grassadonia getta nella mischia Corona al posto di Pàez, ma la Lupa Roma raddoppia con un gran gol del giovane Celli che parte palla al piede dalla propria trequarti, involandosi fino a ridosso dell’area di rigore. Il capolavoro si completa con un tiro velenoso che trafigge Lagomarsini. Il Messina resta intontito, la Lupa Roma sembra avere più birra nelle gambe, ma lo scatto d’orgoglio dei giallorossi arriva nel finale, con il pareggio al 79′ di Corona dopo una respinta del portiere capitolino su incornata di Benvenga. E il Messina, sui titoli di coda, sfiora tre volte il gol vittoria, prima con un missile di Izzillo respinto dal portiere, poi con una traversa timbrata da Enrico Pepe, infine con Stefani che davanti alla porta spalancata spedisce alto. PIANETA MESSINA Share