GRASSADONIA: “NESSUN MAL DI PANCIA. ORA DOBBIAMO VINCERE ANCHE SENZA TIFOSI” 0 by Pianeta Messina in Cat.1 — 6 Set, 2014 È un Grassadonia preoccupato quello che si presenta nella sala stampa del “San Filippo” alla vigilia del primo match casalingo contro la Lupa Roma. Nessuna deroga da parte del prefetto: si giocherà a porte chiuse. “Aspettavamo questa prima di campionato per giocare davanti al nostro pubblico – afferma Grassadonia – abbiamo però parlato troppo poco di calcio al posto di problematiche che penalizzano sempre il Messina. Siamo molto tristi nel giocare senza tifosi”. Sulla vicenda stadio, il tecnico peloritano taglia corto: “Speravamo in un ripensamento da parte del prefetto, ma prendiamo atto della vicenda. C’è grande delusione da parte di tutti nel giocare senza tifosi”. Barletta rappresenta già il passato: “Se non hai compattezza, equilibrio e voglia di combattere, può capitare di perdere partite come quella di Barletta. Adesso la squadra si sta anche rimpinguando e sono contento. Siamo molto indietro dal punto di vista tattico, perché la squadra in ritiro ha lavorato poco e male: qualche giocatore importante ha accusato qualche problemino, molti altri sono stati i giovani che sono rimasti solo in prova”. In settimana si è parlato molto di un Grassadonia infastidito dal mercato dei giallorossi: “Non ci sono mal di pancia da parte mia. Io credo nel progetto Messina e sono molto infastidito dalle voci che mi vorrebbero lontano da qui. Sono sicuramente un po’ dispiaciuto per la lentezza con cui si è operato a tratti sul mercato, ma non è un qualcosa che dipende dal Messina o che ha riguardato solo la nostra società”. Il mercato giallorosso, almeno quello degli svincolati, non è ancora chiuso: “La società sta valutando anche altre situazioni. Avere la possibilità di scegliere tra più giocatori è una soluzione che ci fa felici. Voglio recuperare tutti e spero possano arrivare anche altri calciatori. Mi spiace che Orlando sia squalificato già domani, perché ci sarebbe potuto tornare utile”. Un Messina non pronto tatticamente ed indietro nella condizione: “La partita con la Lupa un po’ mi preoccupa. Il pubblico ci sarebbe tornato utile. Sono curioso di vedere la mia squadra e capire quanto abbiamo messo dentro in questi quattro cinque giorni in cui abbiamo lavorato. Dobbiamo fare punti ed acquistare grande autostima”. In conclusione, Grassadonia parla dello stato dei peloritani: “Spero di far recuperare la forma a tutti i ragazzi che sono arrivati tardi con la squadra. Marin è fermo completamente, mentre Bortoli è arrivato con noi solo due giorni fa. In ritiro lavoravamo spesso in 13-14 giocatori, quindi abbiamo lavorato male. Adesso dobbiamo accelerare i tempi perché il campionato corre. Lavorare con 20-21 elementi ti aiuta”. Hermes Carbone Share