Messina abulico, la Paganese fa un figurone 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 25 Set, 2014 Così non va. Un Messina volenteroso ma confusionario rimedia una sconfitta che ci sta tutta. Anzi è la Paganese a poter recriminare. Perchè il risultato finale, se vogliamo essere sinceri, sta anche un po’ stretto ai campani. La riscossa, dunque, non c’è stata. Anzi, i giallorossi hanno confermato di essere in piena convalescenza dopo la pesante batosta di sabato scorso con il Matera. Grassadonia mescola un po’ le carte in campo, con gli innesti di Cane sulla corsia destra, Damonte e Izzillo nel cuore del campo, Pàez a far coppia in attacco con Orlando, oltre all’inserimento nel pacchetto arretrato di Stefani al posto dello squalificato Altobello. L’avvio del Messina non è da incorniciare, tanto che la Paganese inizia subito a osare. E al 6′ arriva il primo “squillo” del campani che trovano anche il gol con Girardi, giustamente annullato per fuorigioco dello stesso attaccante. Ma il gol, quello vero, arriva quattro minuti dopo. E qui c’è una mezza frittata di Lagomarsini che su fa bucare, sul proprio palo, dalla velenosa punizione di Caccavallo da posizione non facile. La reazione del Messina arriva tre minuti dopo, ma il destro di Izzilo somiglia a una telefonata per Marruocco. I giallorossi cercano di organizzarsi, ma la manovra appare leziosa, senza sbocchi in avanti, con la Paganese che si copre bene ripartendo con improvvise fiammate come al 20′ con Herrera che sul più bello viene contrato bene da Cane. E il Messina? Poca roba, a parte una sterile supremazia nel finale di primo tempo che partorisce solo un colpo di testa di Damonte, su corner di Izzillo, ma la sfera sorvola la traversa. Tutto qui. Il secondo tempo inizia com’è finito il primo. Cioè con un colpo di testa, sempre su corner di Izzillo, ma stavolta è Nigro a inzuccare, sbagliando però la mira. Sembra l’inizio della riscossa peloritana, ma è solo una illusione, visto che nella ripresa il Messina non riesce a cavare un ragno dal buco e nulla sono valse le sostituzioni, con gli ingressi in campo nel giro di 15 minuti, di Corona, Vincenzo Pepe e Bucolo. Anzi è la Paganese a sfiorare il raddoppio prima con Herrera (Lagomarsini si rifugia in angolo), poi con Caccavallo (anche qui la respinta del portiere giallorosso) e infine con Girardi (Lagomarsini salva con i piedi). E nel finale, minuto 81, è la traversa a salvare il Messina su punizione decentrata dello specialista Caccavallo. Solo in pieno recupero i giallorossi tentano un forcing disperato che però non produce nulla. Marruocco, a parte qualche uscita tranquilla su traversoni, non deve sporcarsi la maglietta. E la “ciliegina” di una serataccia da archiviare in fretta è l’espulsione di Silvestri al 90′, per doppio giallo, dopo un fallo su Herrera. PIANETA MESSINA Share