Re Giorgio il trascinatore, per una notte da leoni 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 11 Set, 2014 Ci sono quei momenti nel calcio, come nella vita, in cui entri in un vicolo cieco. Dal paradiso della serie A, all’inferno del fallimento. Tutto in pochi anni. Adesso il Messina ha ritrovato la luce. Due promozioni di fila. Dalla trasferta di Ribera a quella stuzzicante di Reggio Calabria. Flash back che balzano agli occhi, eppure eccoci qua. Tra poco si gioca al “Granillo”. E quel film horror, con fallimenti, problemi societari e una passione lasciata andare via, è solo un brutto ricordo. Adesso si è ritrovata la passione, che unisce il popolo giallorosso. Proprio come ai bei vecchi tempi. Nonostante la partenza a rilento, l’attesa per il derby dello Stretto è alle stelle. Dopo 7 anni e mezzo si ritrovano i rivali di sempre. L’ultima volta non è da ricordare. Secco 3-0 al “Granillo” e condanna in Serie B dei giallorossi. L’inizio di un lungo calvario, che per fortuna è arrivato al capolinea. Il Messina è tornato e ora quello spicchio di curva del “Granillo” si dipingerà nuovamente di giallorosso. Questa è la partita che tutti aspettano da troppo tempo. Per Grassadonia, sicuramente, non servirà un discorso per spronare i suoi. Certe partite si caricano da sole. Anche se le gambe non sono al top, con una simile atmosfera gireranno a mille. Questa non è una partita di calcio, è “la” partita. Se la vinci scrivi un pezzo di storia, resterai per sempre nel cuore e nella mente dei tifosi. E dentro questo derby troviamo due personaggi che al calcio hanno dato tanto. E non vogliono ancora smettere. Di Michele e Corona, capitani di lungo corso, 78 anni in due. Di “battaglie” ne hanno affrontate tante, ma il derby tra Reggina e Messina appartiene a una categoria speciale. Manca solo un giorno, la febbre sale. Sperando che sia una notte da grande Messina, una notte da leoni. Matrix Share