Vecchi amori, incrocio pericoloso

Ritrovano loro vecchi amori, ma ora devono pensare a raddrizzare le vele dopo l’ultimo naufragio. Cuoghi e Grassadonia, un incrocio di ex sulle panchine, anche se con ricordi un po’ più sbiaditi per il primo (campionato di C2 vinto nel 2000) e ancora freschi per il secondo (tre anni fa promozione in Prima Divisione con i campani). Due bravi allenatori, ma che domani dovranno sgolarsi tanto perchè la partita nasconde tante insidie per entrambi. Siamo appena alla quinta di campionato, è vero, ma le scoppole casalinghe rimediate sabato scorso da Paganese e Messina disegnano questo match come l’occasione del riscatto. E nessuna delle due vorrà ciccare. Quindi può succedere di tutto. Non tira aria buona in casa Paganese, ultima in classifica con un solo punto. E c’è chi sussurra che Cuoghi già rischia il posto. Quindi c’è da aspettarsi un avversario agguerrito. Il Messina, dal canto suo, vorrà cancellare l’onta della batosta interna con il Matera. E per farlo ci vorrà tanta concentrazione e sudore. La squadra è partita questo pomeriggio e domani in Campania dovrà ancora fare a meno del croato Bjelanovic, oltre che dello squalificato Altobello. Al centro della difesa spazio a Stefani, mentre non è escluso che il tecnico peloritano cambierà qualcosa nell’undici iniziale. Scalpitano Damonte e Izzillo, così come Pàez in attacco. Ma al di là della formazione, ciò che dovrà scendere in campo è la cattiveria agonistica e un po’ più di sfacciataggine. Quella che piace a Grassadonia.

PIANETA MESSINA