Caturano, ex al veleno: “Rimpiango i miei compagni e i tifosi, la società no” 0 by Pianeta Messina in Cat.2 — 22 Ott, 2014 Un cruccio ce l’ha. Non aver potuto dimostrare a Messina, fino in fondo, il proprio valore. Complice anche un grave infortunio che lo ha lasciato due mesi ai box. Salvatore Caturano, 8 presenze e un gol contro il Martina Franca, sabato prossimo affronterà il suo ex Messina. A Melfi sta ritrovando un po’ di serenità, dopo un’estate molto triste per la perdita del padre Eduardo. E alla prima domanda che gli poniamo, cioè se gli sarebbe piaciuto rimanere in giallorosso, arriva una risposta agrodolce. “Mi è dispiaciuto andare via, ma per il gruppo, per i miei compagni. Della società, invece, non ho alcun rimpianto. Di Messina ho tanti bei ricordi legati ai tifosi che sono splendidi e alla squadra con la quale ho vinto il campionato. Ma ripeto, della proprietà non posso dire la stessa cosa. Diciamo che non ci siamo lasciati bene”. – Parliamo allora della partita di sabato? “Per noi sarà un match difficile. Conosco il mister, continuo a dire che Grassadonia è un grande allenatore. Dovremo stare molto attenti, perchè il Messina ha giocatori importanti, a partire da Giorgio Corona che a 40 anni sembra un ragazzino. Un grande capitano, persona straordinaria. So che Grassadonia ha cambiato modulo e sono arrivati i risultati, quindi per il Melfi sarà veramente difficile affrontare il Messina”. Caturano ha segnato due volte, sempre in casa, contro Benevento e Vigor Lamezia. Nel primo caso finì in parità (2-2), con il gol dell’ex peloritano sui titoli di coda (90′), mentre contro i calabresi fu un gol inutile, visto che il Melfi ha rimediato una sconfitta per 1-2. I lucani finora non hanno mai vinto, ma è anche vero che hanno perso solo due partite. Per il resto, quindi, solo pareggi, addirittura sette. PIANETA MESSINA Share