Erra, la bestia nera del Messina. “Ma al San Filippo sarà dura” 1 by Pianeta Messina in Cat.3 — 15 Ott, 2014 E’ la bestia nera del Messina. Alessandro Erra, tecnico della Vigor Lamezia, vanta un piccolo primato. Ogni volta che ha affrontato i giallorossi da allenatore, non ha mai perso. Per l’esattezza quattro vittorie e due pareggi. Due anni fa, in Serie D, l’ultimo incrocio con i peloritani. Erra, alla guida della Gelbison, ha vinto 2-0 in casa, strappando lo 0-0 al S. Filippo. Ma è con il Sambiase che l’attuale tecnico della Vigor Lamezia ha lasciato il segno, con tre vittorie (due al S. Filippo per 3-1 e 2-0, una in casa per 1-0) e un pareggio a reti bianche. I numeri, dunque, fanno toccare ferro ai tifosi del Messina. Ma lo stesso allenatore dei calabresi, contattato da Pianeta Messina, non dà molta importanza a questi precedenti. “I numeri lasciano il tempo che trovano – dice subito Erra – fanno parte del passato. La realtà è che sabato avremo una partita dura a Messina, contro una squadra in ripresa che sta raccogliendo ciò che merita. Sappiamo di affrontare un avversario temibile”. – Siete reduci da una vittoria di prestigio contro il Catanzaro che vi ha fatto schizzare nel salotto buono del campionato. “Sì, siamo partiti bene, la vittoria nel derby ci ha dato grande entusiasmo, ma verranno anche i momenti difficili. Siamo una squadra giovane, diversi giocatori sono alla prima esperienza in terza serie, ma cerchiamo lo stesso di ottenere il risultato attraverso il gioco. E sabato a Messina mi auguro di confermarci su questa linea, non dovremo essere appagati dai risultati finora raccolti”. – In trasferta siete imbattuti, vincendo anche due volte. Spirito garibaldino o cos’altro? “Di solito mettiamo molta aggressività anche quando giochiamo lontano da Lamezia, però con questo non voglio dire che abbiamo la presunzione di poterlo fare anche a Messina. Tutto dipende anche dai nostri avversari, bisognerà vedere come loro ci affronteranno”. – Oltre al fatto di essere entrambi salernitani, c’è qualcos’altro che accomuna lei e Grassadonia? “Stimo molto Gianluca, è un allenatore preparato e a cui piace far giocare bene le sue squadre. Lui ha già esperienza in questo tipo di campionato e ha già dimostrato di avere le idee molto chiare. Per me è la prima volta che alleno in Lega Pro dopo una lunga gavetta. Diciamo che entrambi prediligiamo il bel gioco, anche se non sempre è possibile perchè ci sono anche gli avversari. E in un campionato così competitivo, quando affronti avvversari molto forti, bisogna anche saper soffrire”. PIANETA MESSINA Share