Filippi, dg della Juve Stabia. “Giorgio qui è come un fratello. Il Messina è una buona squadra”

Il direttore generale della Juve Stabia, Clemente Filippi, contattato da Radio Messina Sud per la trasmissione “Spazio giallorosso” condotta in studio da Antonio Barca, ha parlato della partita di stasera contro il Messina, iniziando però dall’accoglienza calorosa che sarà riservata a Giorgio Corona, ex di turno ancora molto amato a Castellamare. “Ci sarà l’emozione da parte dei tifosi e dei dirigenti per il ritorno al “Menti” di Corona, un giocatore che ha contribuito in maniera importante alla promozione in Serie B della Juve Stabia quel 19 Giugno del 2011. Per molti di noi Giorgio è un fratello, per qualcuno più anziano è come un figlio. Oltre ad essere un grande calciatore, Corona è una grandissima persona, con sentimenti puri che in questo calcio è merce rara”.

Poi il dg campano gioca un po’ a nascondino sulle velleità della Juve Stabia. “Il nostro obiettivo è di giocare partita dopo partita, dopo la retrocessione vogliamo consolidare la società e gettare le basi per dare continuità al calcio a Castellamare. Siamo consapevoli che ci sono società che hanno investito molto più della Juve Stabia. A loro va il ruolo di favorite per la vittoria finale. Per ora ci godiamo l’ottima cassifica, ma siamo ancora all’inizio del campionato”.

E sul Messina questo il pensiero del dg Filippi. “Hanno fatto scalpore le due sconfitte casalinghe con quei risultati, perchè io ritengo che il Messina sia una buona squadra, che non parte per vincere il campionato, ma che ha un ottimo allenatore che conosco bene. Poi c’è Lo Monaco che fa calcio da una vita e sa il fatto suo, quindi credo che il Messina possa chiudere il campionato in una posizione migliore di quella attuale. La reazione che ha avuto contro il Lecce dimostra che la squadra ha qualità. Quindi troveremo un avversario difficile da battere”.

PIANETA MESSINA