GRASSADONIA: “IL LECCE? NON DOVREMO FARLO SCENDERE IN CAMPO… “

by Pianeta Messina
in Cat.1
— 3 Ott, 2014

Il Grassadonia pensiero sulla partita contro il Lecce è molto chiaro. Stavolta il tecnico peloritano mette da parte lavagnetta tattica e doti tecniche dei calciatori, puntando su un concetto semplice: “Dobbiamo ritrovare lo spirito che abbiamo perso. In campo dovremo essere un blocco unico, granitico e vincere i duelli individuali. Oggi una delegazione di tifosi ha voluto incontrarci. Per noi è uno stimolo in più. Il Lecce, lo sappiamo, è una squadra costruita per vincere il campionato, ma a noi interessa poco. Non dovremo mollare di un centimetro – aggiunge Grassadonia – punterò sugli uomini che stanno meglio dal punto di vista mentale e nervoso”.

Ma che partita conviene fare al Messina, considerata la forza del Lecce? Qui Grassadonia è molto chiaro. “Giocare con umiltà, rispettando molto l’avversario. Ma non mi piace – ci tiene a precisare il tecnico peloritano – che qualcuno pensi che punteremo al pari. Ce le giocheremo, sfruttando magari qualche episodio che ci capiterà. Ma prima di tutto dovremo essere bravi a non farli scendere in campo. Mi riferisco, ovviamente, all’atteggiamento mentale che dovranno avere i miei calciatori dal primo minuto”.

Grassadonia, pungolato sui suoi rapporti con la proprietà, quindi con il patron Lo Monaco, non ha esitazione a svelare l’attuale feeling. “I miei contatti con lui sono giornalieri. Se qualcuno vuole sapere se mi sento tranquillo, la risposta è assolutamente no. Mi sento in discussione, i due anni di contratto non mi lasciano tranquillo. Chi mi conosce sa che io voglio fare calcio, non sono qui per rubare lo stipendio. Dopo l’ultima sconfitta contro la Casertana ho riflettuto un attimo, poi ho deciso che devo continuare. Tutti insieme possiamo tirarci fuori da questa situazione. Vediamo cosa succede fino a dicembre, poi se ci sarà bisogno e la società lo riterrà opportuno apporteremo i necessari correttivi nel mercato di gennaio”.