Il Pepe… ritrovato. “Ora non dobbiamo perdere la rabbia” 0 by Pianeta Messina in Cat.3 — 10 Ott, 2014 Quell’abbraccio liberatorio con il tecnico Grassadonia, dopo la perla su punizione, è l’immagine più bella che Vincenzo Pepe custodisce di quel sabato speciale contro il Lecce. Lui spiega così quell’incontro “ravvicinato” con il tecnico peloritano scattato come una molla dalla panchina. “Secondo me l’ha fatto non tanto per la bellezza del gol, ma per l’importanza, visto che certificava una vittoria importante. Era una partita delicata, venivamo da un brutto periodo, quindi mi ha fatto piacere condividere la mia gioia con tutto il gruppo e la panchina. Sono stato molto contento del gesto del mister che è venuto ad abbracciarmi.”. – Grassadonia difficilmente si sbilancia sulla prova del singolo. Stavolta, però, ha speso parole d’elogio per la tua prova. “Mi fa piacere, il mister mi conosce da tanto tempo. Sa cosa posso dare e lo ringrazio per le sue parole. Io sto bene, non credo di aver bisogno di un gol per ritrovare il morale. Non mi sono mai abbattuto e mi sento pronto a dare sempre il mio contributo”. – Ora vi serve la continuità. E più facile dirlo? “Starà a noi dimostrare anche a Castellamare lo stesso spirito dimostrato contro il Lecce. Cioè lottare sempre su ogni pallone, solo così puoi vincere le partite il Lega Pro. Ci vuole sacrificio, cuore, un po’ di tutto. Dice bene il nostro capitano Corona che da ora in avanti, quando scendiamo in campo, non dovremo mai dimenticare quei dieci gol terribili che abbiamo incassato in due partite, entrambi dopo 45 minuti. Questo pensiero dovrà accompagnarci sempre, non dovremo mai abbassare la guardia. Perchè se non metti in campo la rabbia, la grinta, lo spirito di sacrificio non vai da nessuna parte. Risultati scontati in questo campionato non ce ne sono”. – Grassadonia, dopo la sconfitta con la Casertana, ha deciso di non mollare. Vi sentivate in debito con il vostro allenatore? “Beh, eravamo alla sesta giornata, siamo una squadra giovane, con tanti giocatori nuovi. Quindi abbiamo bisogno di amalgamarci. Comunque è giusto che il mister faccia le sue considerazioni. Dobbiamo tanto a lui, così come ai tifosi e alla società. Sta a noi adesso ripagarli in campo”. PIANETA MESSINA Share