Punge prima Corona, le vespe rispondono con Caserta. Iuliano super 0 by Pianeta Messina in Cat.4 — 12 Ott, 2014 Un punto di platino, di quelli pesanti. Perchè al “Menti”, contro una Juve Stabia in grande salute, un pareggio somiglia quasi a una vittoria. Messina con gli attributi, più bello nel primo tempo, ma che ha saputo soffrire nella ripresa con un super Iuliano che ha tolto più volte le castagne dal fuoco. Il Messina mette subito paura ai campani, al 3′, con una rovesciata di Orlando imbeccato da Bonanno. Brivido per la difesa gialloblu. Ma il gol del Messina arriva un minuto dopo, con Re Giorgio che incolla il pallone al piede, danza in area e fra due difensori scarica un piattone malefico che fa secco il portiere Pisseri. Non esulta Corona, come promesso, anche se divide la gioia con i propri compagni che lo sommergono di abbracci. Nonostante il gol a freddo, la Juve Stabia non si abbatte. E qui è il portiere Iuliano a salire in cattedra, con una serie d’interventi che salvano i giallorossi. Come al 14′, sulla punizione telecomandata di La Camera disinnescata dal “Giaguaro”. Passano solo quattro minuti e il portiere peloritano si ripete, stavolta salvando con i piedi su un’incursione del temibile Ripa. La terza fiammata della Juce Stabia arriva al 26′ con la traversa timbrata da Vella su calcio piazzato. Il pallone torna in campo ed è bravo Stefani ad anticipare Ripa che si era avventato come un falco. Il break del Messina arriva al 33′ con un’imbucata di Corona in area per Damonte che si ritrova a tu per tu con il portiere, ma sul più bello il terzino Cancellotti gli soffia la sfera. Il Messina insiste, cercando di sorprendere la difesa gialloblu e al 38′ ci prova Nigro ma il suo destro s’infrange su un difensore. Nella ripresa il Messina tenta di sorprendere subito la difesa gialloblù con Orlando che anche stavolta tenta la magia in rovesciata, ma la mira non va. Grassadonia getta nella mischia Enrico Pepe al posto di Bonanno, per aumentare la copertura difensiva visto che la Juve Stabia dava l’impressione di spingere con più veemenza. Il Messina regge l’urto, grazie anche al portiere Iuliano che si esalta tra i pali, salvando la propria porta prima su Di Carmine, al 54′, dopo una leggerezza della difesa e tre minuti dopo d’istinto su botta ravvicinata di Ripa. Ma non è tutto, perchè il “Giaguaro” mette una pezza anche sull’incornata ravvicinata di Migliorini. Il Messina respira al 66′ con una ripartenza che vede Orlando anticipato d’un soffio in area da Romeo. Il pareggio arriva quasi sui titoli di coda del match, nel momento di maggior sforzo offensivo da parte della Juve Stabia. Pancaro fa entrare in campo, al 69′, Fabio Caserta che cinque minuti dopo s’inventa un calcio di punizione telecomandato che fa infilare il pallone là dove Iuliano stavolta non può arrivare. Pari giusto, anche se il Messina stava assaporando il gusto del secondo blitz in trasferta. E gli ultimi minuti sono di grande sofferenza, con il Messina ridotto in dieci per l’espulsione di Benvenga (anche il ds Ferrigno cacciato dall’arbitro). ma il fortino del Messina regge bene all’ultimo assalto delle vespe di Pancaro. PIANETA MESSINA Share