Il Messina spreca, il Foggia vince 1 by Pianeta Messina in Cat.4 — 3 Nov, 2014 Finisce male. Una sconfitta che brucia perchè a conti fatti il Messina ha sprecato tanto e il Foggia porta a casa tre punti senza troppo merito. Giallorossi che nel primo tempo potevano chiudere in vantaggio, ma il gol nella ripresa dei pugliesi ha complicato maledettamente le cose. Messina che nel finale di gara avrebbe meritato almeno il pari. I primo affondo è griffato Foggia, al 16′, con Sarno che imbeccato in area da Iemmello costringe all’uscita Iuliano che abbranca la sfera. A metà primo tempo si sveglia il Messina, che nell’arco di due minuti confeziona tre palle gol. La prima capita tra i piedi di Damonte che cicca a due passi dal portiere foggiano su cross di Vincenzo Pepe. Un minuto dopo (25′) ci prova Corona con un assolo palla al piede. Il capitano fa girare la testa a Gigliotti e fa partire una bordata dininnescata in corner dal portiere pugliese. Ancora Messina, dopo una sessantina di secondi, con un traversone dalla catena di destra di Benvenga sul quale arriva l’incornata di Bortoli che quasi svernicia la traversa. Tre azioni nitide scaturite però da ripartenze dei giallorossi, visto che è il Foggia a fare più possesso palla, con una manovra avvolgente ma poco concreta sotto porta. Il Foggia dà l’impressione di voler fare la partita, ma è il Messina è lì, in agguato, pronto a sfruttare il minimo errore nella fitta rete di passaggi dei satanelli. Il primo tempo, comunque, scivola senza nuovi sussulti, ma la ripresa si apre male per il Messina, che prima punge con Corona e Damonte, ma poi becca del Foggia con un tiro velenoso di D’Allocco che da fuori area trafigge Iuliano, neanche troppo fortunato visto che il pallone deviato dal portiere sul palo carambola sul corpo del portiere finendo in rete. Grassadonia corre subito ai ripari, gettando nella mischia Bjelanovic. Una punta al posto del metronomo Bortoli, autore di una buona prova. Il Messina si butta a capofitto in avanti alla ricerca del pari. Ci prova prima Orlando che non trova la mira di testa e dopo il break foggiano con Potenza che di testa sfiora il palo, il Messina confeziona quattro ghiotte occasioni per pareggiare. La prima con Bjelanovic che ci prova in rovesciata, ma Narciso para, poi è Corona che spara alto in piena area. Ma il gol sembrava cosa fatta al minuto 85 con un’incornata a botta sicura di Bjelanovic su traversone calibrato di Corona. Il portiere Narciso, però, si supera respingendo alla disperata con i piedi. Sui titoli di coda Grassadonia tenta l’ultima carta, con l’innesto di un altro attaccante, Gaeta, che subentra a Corona. E il giovane attaccante si fa notare subito con un’inzuccata che accarezza il palo alla destra di Narciso. Nulla da fare, doveva finire così. PIANETA MESSINA Share